Inter, Colonnese: ”Nel ’98 perso lo scudetto per errori arbitrali”

Ciccio Colonnese
Ciccio Colonnese

INTER PAROLE COLONNESE SCUDETTO PERSO ’98 / MILANO – L’ex difensore nerazzurro Francesco Colonnese è stato intervistato dai colleghi di ‘QuellichelInter.it’, soffermandosi su uno dei temi piuttosto caldi della sua esperienza esperienza nerazzurra, il mancato scudetto del ’98: ”Oltre a tutto quello che le telecamere e la stampa hanno raccontato, c’è stata una forte e massiccia ribellione negli spogliatoi da parte dei dirigenti e dei giocatori dell’Inter contro l’arbitro e anche nei confronti degli juventini; loro continuavano in maniera assurda a giustificare l’operato del direttore di gara – spiega -. Anche una persona pacata e perbene come Simoni perse le staffe. In quella stagione è stato un susseguirsi di episodi strani sempre a nostro sfavore: ricordo Empoli, Udinese, Roma… gare dove la Juve aveva vinto grazie ad errori arbitrali”. Colonnese parla anche di alcuni singoli compagni di squadra: ”West? Taribo era il mio compagno di difesa. Ricordo che ogni giorno veniva al campo d’allenamento con un look diverso: in tunica, con capelli colorati, a volte in ciabatte. Era un ragazzo di grande umanità che faceva gruppo, come giocatore era fisicamente devastante anche se tatticamente indisciplinato. Ronaldo? Giocatore fantastico. Si allenava in maniera differente dal resto del gruppo perché doveva e voleva preservare le sue maggiori qualità per la domenica. Anche nelle partitelle di allenamento dava il massimo, fortemente desideroso di vincerle. Simeone è stato il mio compagno di camera, tutt’ora è un caro amico che sento spessissimo. Io, Zanetti, Zamorano e Simeone eravamo un gruppo affiatato e con frequenza ci piaceva analizzare tatticamente gli incontri da affrontare. Già in quelle occasioni Simeone dimostrava di saperci fare” ha concluso.

Stefano Migheli 

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