Inter, la Rivoluzione non guarda in faccia nessuno. Ranocchia la prossima vittima?

Andrea Ranocchia
Andrea Ranocchia

INTER RANOCCHIA / MILANO – Con l’acquisto di Geoffrey Kondogbia, l’Inter sembra aver recuperato l’appoggio dei suoi tifosi, convinti che finalmente si stiano vedendo gli sforzi della dirigenza. Quella del colosso francese non è però l’unica operazione in entrata da parte della ‘Beneamata’, che pare aver già messo a segno anche due colpi per ciò che riguarda il reparto arretrato: se Murillo è già interista da mesi, anche il futuro di Miranda sembra ormai già indirizzato verso la sponda nerazzurra del Naviglio.
I due nuovi innesti, che stanno facendo benissimo in Copa America e presto saranno a disposizione di Roberto Mancini, hanno – insieme al su citato acquisto di Kondogbia e alle varie operazioni in uscita – distratto i tifosi da un’altra questione urgente: quella del rinnovo di Andrea Ranocchia. Un rinnovo dato per fatto da mesi, come i dirigenti e lo stesso capitano nerazzurro hanno dichiarato più volte, ma che non è mai stato ufficializzato. Al momento la situazione resta avvolta dal mistero e c’è ancora l’eventualità che il difensore umbro, tra meno di una settimana, possa ritrovarsi svincolato.
Difficile capire cosa succederà. Nonostante un’annata disastrosa, in cui Ranocchia è rientrato in quasi tutti gli svarioni commessi dalla difesa (decidendo in negativo anche la Coppa Italia), sembra difficile che l’Inter lasci andare via così facilmente il proprio capitano. Eppure, rispetto ai tempi di Moratti, le cose sono evidentemente cambiate: la gestione non è più familiare, ma punta al lato economico e non guarda in faccia nessuno (se ne stanno accorgendo in queste ore Santon e Shaqiri, acquistati a gennaio e già finiti sul mercato, così come se n’è accorto il Milan proprio nell’affare Kondogbia).  Insomma, la nuova Inter è cattiva dentro e fuori, e le sorprese potrebbero non essere ancora finite: la rivoluzione targata Thohir-Mancini potrebbe presto mietere un’altra vittima illustre.

Alessandro Caltabiano

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