COINCIDENZE DIECI RACCONTI ASSOLUTAMENTE VERI A CUI E’ IMPOSSIBILE CREDERE / MILANO – “Non credo alle coincidenze“. A molti sarà capitato nella vita di pronunciare o sentir pronunciare questa frase. C’è chi crede nel destino, chi nel caso, chi nel fatto che esista un disegno divino… Ma le dieci storie vere di coincidenze assurde che vi riportiamo qui sotto potrebbero – oltre che a rabbrividirvi – farvi cambiare idea:
1) STESSO NOME STESSA VITA: Un errore di programmazione di un computer ha assegnato a due donne lo stesso nome , Patricia. Quando vennero convocate in ufficio per una riunione si scoprì che:
– Erano nate entrambe con lo stesso nome , Patricia Ann Campbell;
– Entrambi i loro padri si chiamavano Robert Campbell;
– Erano nate lo stesso giorno , 13 Marzo 1941;
– Avevano sposato dei militari lo stesso anno, nel 1959;
– Avevano entrambe due figli di 19 e 21 anni;
– Erano entrambe interessate alla pittura ad olio;
– Entrambe avevano studiato cosmetica;
– Entrambe avevano lavorato come contabili.
2) UN PROIETTILE COL TUO NOME: Nel 1893 Henry Ziegland terminò la sua relazione con una ragazza. Quest’ultima per vendicarsi decise di ucciderlo: andò a casa sua e gli sparò ma il colpo non andò a segno e si incastonò in un albero. Venti anni dopo l’uomo decise di estirpare l’albero usando della dinamite ma l’esplosione fece partire il proiettile dall’albero e lo uccise.
3) LA FORTUNA STA NEL NOME: Il 5 Dicembre 1660 una nave affondò vicino Dover e l’unico sopravvissuto fu un certo Hugh Williams. Il 5 Dicembre 1767 un’altra nave affondò nelle stesse acque: morirono 127 persone, tranne un uomo di nome Hugh Williams . L’8 Agosto 1820 , una barca si cappottò sul Tamigi e l’unico a salvarsi fu Hugh Williams. Il 10 Luglio 1940 un peschereccio inglese fu distrutto da una mina tedesca e solo due uomini si salvarono: un uomo e suo nipote, entrambi chiamati Hugh Williams.
4) FINCHE’ MORTE NON CI SEPARI: Nel 1996 la polizia parigina investigò su di un incidente stradale nel quale persero la vita entrambi i guidatori delle due auto. Durante le indagini si scoprì che le vittime erano moglie e marito , separati da diversi mesi e che nessuno dei due avrebbe voluto guidare quella notte.
5) VENDETTA DIVINA: Una gang brasiliana stava insultando pesantemente un uomo storpio che pregava all’ombra della statua di un santo. Quest’ultima, vecchia e mai restaurata, è improvvisamente crollata finendo sul capo della banda di malviventi che è stato costretto a finire i suoi giorni su una sedia a rotelle.
6) FOTO DETTAGLIATA: Michael e la sua famiglia erano in Inghilterra in cerca della loro figlia, scomparsa da 10 anni. Dopo infruttuose ricerche, un giornale locale si decise di aiutarli mettendo annunci su tutto il territorio nazionale. La bambina notò gli annunci e ritrovò i suoi genitori: la stranezza stava nel fatto che, mentre le autorità scattavano loro la foto 10 anni prima, la bambina era proprio alle loro spalle.
7) LICENZA EMOTIVA: Un allievo 15enne della Argoed High School nel Nord del Galles stava per ottenere la propria licenza, utile per frequentare l’anno successivo . Il suo nome era James Bond e il suo numero identificativo era 007.
8) SALVAMI CHE TI SALVO: Nel 1965, all’età di 4 anni , Roger Lausier stava annegando in acqua, in una spiaggia vicino Salem ma venne salvato da una donna di nome Alice Blaise.Nel 1974, nella stessa zona, Roger salvò dall’annegamento un uomo, caduto dalla canoa. L’uomo che stava annegando era il marito di Alice Blaise .
9) I FULMINI NON CADONO MAI DUE VOLTE NELLO STESSO PUNTO: L’ufficiale della cavalleria Britannica, il Maggiore Summerford, stava combattendo nei terreni dei Flanders, intorno alla fine della Prima Guerra Mondiale quando un fulmine paralizzò lui e il suo cavallo dalla vita in giù. Si spostò a Vancouver sei anni dopo e durante una battuta di pesca l’uomo venne colpito da un fulmine che gli paralizzò la parte destra del suo corpo. Due anni dopo essere stato ricoverato, il Maggiore era in un parco e, investito da un temporale estivo, venne colpito da un fulmine che lo paralizzò definitivamente. Quattro anni dopo la sua morte, un fulmine colpì la sua tomba .
10) PREDICA BENE MA RAZZOLA MALE: L’uomo d’affari Danie de Toit tenne un discorso in Sud Africa. Il tema era “Attento alla morte, in quanto può colpirti in ogni momento”. Alla fine dell’incontro, l’uomo mangiò una mentina che lo soffocò, uccidendolo poco dopo .