INTER GNOUKOURI / BRUNICO – “Sono amico di tutti, ma Camara è come se fosse un fratello”. Così Assane Gnoukouri ai microfoni del canale tematico nerazzurro. Il giovane ‘play’ ivoriano, che l’Inter non ha intenzione di lasciar partire – nemmeno in prestito, almeno per ora – ha parlato del suo esordio da titolare in prima squadra, avvenuto nel derby di ritorno col Milan, e non solo…: “Per me è bello giocare coi ‘grandi’, ma come dice mio padre… ‘bisogna lavorare sodo’. Mancini mi chiama Gnouk, la mattina della sfida coi rossoneri mi disse ‘stasera giochi tu‘, io gli risposi che non avevo paura e che avrei giocato a due tocchi. Poi chiamai mia madre e gli chiesi di pregare per me. Spero di segnare presto – aggiunge Gnoukouri -, sono cresciuto, ora in campo faccio cose diverse da quelle di inizio carriera, devo solo provare a tirare di più da fuori. Per i miei miglioramenti debbo ringraziare Sylvinho. Obiettivi? Provare a vincere lo scudetto”.
R.A.
