INTER MANCINI / GUANGZHOU (Cina) – Nella tournée cinese l’Inter ha subito tre ko in altrettante gare e non ha segnato nessun gol, però Mancini vede il bicchiere mezzo pieno: “Il bilancio, al di là dei risultati, è stato buono – ha detto il tecnico nerazzurro a ‘La Gazzetta dello Sport’ -. Dal match col Bayern a quello col Real la squadra è migliorata molto come gioco e personalità. L’ultimo è stato il risultato peggiore, ma ci può stare contro una squadra piena di fuoriclasse come il Madrid, contro cui abbiamo commesso troppi errori nel palleggio che poi ci sono costati caro”.
Ma la tournée è stata anche un danno, secondo il tecnico: “Affrontare avversarie del genere per ogni calciatore è importante, anche in questa fase della stagione, ma è inevitabile che, con spostamenti così lunghi e con questo clima che non ti permette di allenarti bene, qualcosa a livello di condizione abbiamo perso – le sue parole al ‘Corriere dello Sport’ -. Avevamo fatto molto bene in montagna, ma adesso qualcosa c’è da risistemare, da rimettere a posto. Nelle ultime tre amichevoli la squadra non era brillante, non fa piacere perdere ma rischiare infortuni sarebbe stato stupido. Ecco perché ho alternato i giocatori senza curarmi troppo dei risultati”.
Il mister interista si esprime così sui nuovi acquisti: “Kondogbia ha bisogno di allenarsi bene, anche per conoscere meglio i compagni. Pure Montoya deve lavorare parecchio, è abituato a un altro tipo di calcio. Murillo è quello che per ora si è inserito meglio, ma anche lui può solo migliorare. Sono contento che sia arrivato Jovetic, anche perché là davanti siamo in pochi e lui ha caratteristiche diverse da Icardi e Palacio. Sicuramente sarà molto utile”. Kovacic versione regista ha funzionato? “Sono soddisfatto della sua prestazione contro il Real, ma Mateo aveva fatto bene anche contro Bayern e Milan”, risponde Mancini che invece non si sbilancia sul possibile arrivo di altri rinforzi, vedi Melo e Perisic: “Vediamo… Il mercato è ancora aperto“.
R.A.