Corsie+esterne%2C+il+secondo+grande+punto+debole+dell%26%238217%3BInter
interliveit
/2015/07/31/inter-mancini-boccia-tutti-i-terzini-complicato-prenderne-un-altro/amp/

Corsie esterne, il secondo grande punto debole dell’Inter

Danilo D’Ambrosio

CALCIOMERCATO INTER / MILANO – Una rivoluzione nella rivoluzione. Mancini non solo ha bocciato più di mezza squadra – e quindi rivoluzionato, anche se il processo è ancora in corso – l’undici titolare, ma ha completamente bocciato tutti i terzini a sua disposizione nella passata stagione e che tuttora sono presenti in rosa. Quindi non Montoya, che comunque non è stato scelto da lui ed è stato preso solo perché è stato possibile imbastire col Barcellona una operazione (di prestito biennale più diritto di riscatto, obbligo in base a un certo numero di presenze) piuttosto low cost. Da Nagatomo a Santon, passando per D’Ambrosio e Dodò (bocciato già prima del suo infortunio, che lo ha fatto diventare un incedibile…), quattro giocatori di cui il tecnico farebbe volentieri a meno.

A ragione, potremmo dire: quattro discreti elementi (i primi due in involuzione, il terzo ha fatto progressi ma ha grossi limiti, il quarto è, per ora, da squadra di bassa classifica), quattro che in un’Inter davvero Inter probabilmente non farebbero nemmeno la panchina. Mancini pensa in grande e vorrebbe altro: certo, Zukanovic non era non è e non sarebbe stato il massimo… Però perso lui l’Inter si è trovata e, di fatto, si sta trovando in difficoltà nel prendere un laterale ‘importante’ poiché i soldi sono pochi (il bosniaco sarebbe costato 3-4 milioni), poiché è difficile cedere quelli che si ha e che Mancini non vede l’ora di accompagnare alla porta, e poiché quelli che piacciono (da Masuaku a Clichy, passando per Alex Telles e Criscito) richiederebbero un investimento sostanzioso tra cartellino e stipendio.

Mancini comunque preferirebbe un rinforzo duttile e di esperienza (ovviamente mancino, Clichy o Criscito) a talentuosi ma giovani come Masuaku e Telles: questo perché già a destra ha uno che non si sa bene cosa possa essere e cosa possa dare (Montoya). Per concludere: le corsie esterne sono il secondo grande punto debole dell’Inter (il primo è il centrocampo, che ha buona qualità ma scarsa personalità. Sotto questo aspetto si salva un po’ Guarin, con tutti i suoi difetti. Aspettando Kondogbia…), un punto debole (come il primo) finora rimasto tale.

Raffaele Amato

Raffaele Amato

Published by
Raffaele Amato

Recent Posts

  • Calciomercato Inter: ultimi scoop di mercato

Fallita l’ultima chance, il suo addio all’Inter è certo

Ha deluso ampiamente allenatore, dirigenza e tifosi. Il suo addio all'Inter sembra davvero inevitabile Tre…

23 minuti ago
  • Calciomercato Inter: ultimi scoop di mercato

Rivoluzione Inter, via in 7: nomi, cifre e possibili sostituti

L'Inter è pronta ad avviare una vera e propria rivoluzione sul calciomercato: sette nomi sono…

1 ora ago
  • Inter News: tutte le ultime notizie nerazzurre

L’Inter ha scelto il nuovo allenatore: telefonata arrivata, c’è l’annuncio

Da Demone a Scemone. Poco più di una settimana, tanto è bastato per far riesplodere…

2 ore ago
  • Inter News: tutte le ultime notizie nerazzurre

Rinnovo Inzaghi rimandato: “Sono perplesso. Vediamo come finisce la stagione”

Tiene banco il discorso legato al futuro del tecnico dell'Inter. Il presidente Marotta ha parlato…

3 ore ago
  • Calciomercato Inter: ultimi scoop di mercato

Non solo Arda Guler, altro colpo dell’Inter in casa Real Madrid

Dalle Merengues ai nerazzurri, spunta un grande colpo: c'è lui insieme al fantasista turco Una…

4 ore ago
  • Inter News: tutte le ultime notizie nerazzurre

Clamoroso Frattesi: decisione choc per Barcellona-Inter

Il centrocampista nerazzurro potrebbe esser schierato in una posizione totalmente nuova contro i blaugrana in…

12 ore ago