INTER-AEK ATENE CRONACA / ANCONA – Si conclude con uno 0-0 il precampionato dell’Inter. Ad Ancona i nerazzurri impattano contro l’Aek Atene: c’è davvero molto poco da segnalare prima del 20′, anche dalla parte dei gialloneri, e l’unico brivido per i tifosi nerazzurri arriva grazie ad uno degli ormai soliti svarioni di Handanovic, che vanifica un recupero di Murillo non raccogliendo il pallone, rischiando sull’attaccante e poi rifugiandosi in corner col destro. La differenza tra le due squadre emerge a livello di qualità, ma non sul piano del gioco: i nerazzurri non riescono a tradurre la propria superiorità in occasioni da gol. Troppo spesso il possesso palla dei giocatori di Mancini si dimostra invece sterile, la gestione dei passaggi troppo affrettata e imprecisa, ed anche Brozovic (che aveva ben figurato da trequartista nel Trofeo Tim) si concede qualche leziosità di troppo. Il primo vero tiro in porta arriva al 31′, una gran conclusione che viene respinta dal venezuelano Baroja. L’AEK risponde soltanto al 44′, con una conclusione di Helder Barbosa finita di qualche metro a lato. Un minuto dopo, il primo tempo si chiude con una conclusione fuori misura di Jovetic, il primo squillo del montenegrino.
Nella ripresa Mancini conferma l’undici iniziale, ma le cose non sembrano cambiare. La squadra continua a mostrarsi priva di idee e nella metà campo gioca il pallone con troppa fretta, perdendolo spesso e scegliendo quasi sempre la soluzione sbagliata. Il tecnico nerazzurro sceglie allora di sostituire Icardi con Palacio al 54′. L’argentino si fa subito vedere in avanti, ma dopo una rapida sortita offensiva se ne perdono le tracce. Per di più comincia a farsi avanti l’AEK: dopo una conclusione rasoterra di Jovetic, i greci sfiorano il vantaggio e solo un provvidenziale intervento di D’Ambrosio salva Handanovic. Mancini inserisce anche Manaj e Nagatomo al posto di Medel e D’Ambrosio: proprio da Nagatomo arriva un gran cross per Kondogbia, con il francese che vede la propria conclusione respinta dal portiere avversario. La stessa cosa succede sugli sviluppi del corner conseguente, questa volta con il giovane Manaj. Lo stesso albanese ha una grandissima occasione all’89’, ma a tu per tu col portiere avversario si lascia ipnotizzare. Brividi invece per l’Inter al 92′, con Grontis che calcia di pochissimo a lato. La squadra di Mancini prova un ultimo assalto che tuttavia risulta infruttuoso. Finisce 0-0.
Tra le note positive, se non altro, oltre alla reazione finale dei nerazzurri si può annoverare anche la buona prestazione del reparto difensivo. Tanti, però, i dubbi sulla squadra: il pre-campionato è ormai finito e contro l’Atalanta, a partire da domenica, serviranno la precisione e l’inventiva che sono mancate questa sera ad Ancona.
INTER-AEK ATENE 0-0, IL TABELLINO DELLA GARA:
INTER: 1 Handanovic; 33 D’Ambrosio (76′ 55 Nagatomo), 24 Murillo, 25 Miranda, 5 Juan Jesus; 7 Kondogbia, 27 Gnoukouri, 17 Medel (76′ 97 Manaj); 77 Brozovic; 35 Jovetic, 9 Icardi (55′ 8 Palacio). A disposizione: 30 Carrizo, 46 Berni, 10 Kovacic, 14 Montoya, 21 Santon, 23 Ranocchia, 93 Dimarco. Allenatore: Roberto Mancini.
AEK ATENE: 1 Baroja (64′ 22 Anestis);12 Rogrigo Galo, 5 Lampropoulos, 55 Tzanetopoulos (56′ 4 Arzo), 23 Didac Vila (46′ 2 Soiledis); 8 Simoes, 10 Anakoglou, 18 Johansson, 9 Vargas (46′ 11 Platellas), 7 Helder Barbosa (69′ 77 Vasilantonopoulos) 21 Aravidis (56′ 19 Djebbour). (56′ 99 Chrisantus) (76′ 17 Zoric) (76′ 14 Grontis) (83′ 15 Svarnas). A disposizione: 30 Vauras, 3 Petavrakis, 26 Kolovetsios, 44 Ablaye Yare.
Allenatore: Traianos Dellas.
Marcatori: –
Arbitro: Pezzuto.
Ammoniti: Medel (I), Miranda (I)
Alessandro Caltabiano