INTER BLASI INTERVISTA/MILANO-Dopo l’annata sfortunata nel campionato di serie B con il Varese, il centrocampista Manuele Blasi si è buttato in una nuova avventura calcistica. Grazie alla chiamata dell’ex compagno nel Perugia e ora allenatore Marco Materazzi, il giocatore è approdato in India nello Chennaiyn. La Gazzetta dello Sport lo ha voluto intervistare, per chiedergli un parere riguardante sia la sua scelta, sia il campionato italiano che sta per iniziare. Queste le sue dichiarazioni: “Ero stufo del calcio italiano e in cerca di nuovi stimoli. Nelle categorie inferiori il sistema non regge più e tanti club ogni anno falliscono. Ho vissuto nell’ultimo anno una situazione di confusione a livello societario con il Varese e volevo cambiare aria. Andare a giocare in India mi affascina e incuriosisce. Senza la presenza di Marco in panchina non so se avrei accettato. Siamo molto amici e abbiamo giocato insieme a Perugia, quando mi ha chiamato non sono riuscito a dire no”. Gli chiedono del campionato italiano e lui dice: “In pole metto sempre la Juve. Sono loro la squadra da battere, nonostante gli addii di campioni come Tevez, Pirlo e Vidal. Dietro però ci sarà grande bagarre: le altre si sono rinforzate e avvicinate ai bianconeri. La mentalità vincente e la solidità del gruppo di Allegri sono i vantaggi che ha la Juve rispetto alle rivali”. Gli domandano, se per la Roma può essere l’anno giusto e lui risponde: “Hanno fatto grandi acquisti ed è la squadra che si è rinforzata meglio con grandi giocatori come Dzeko e Salah. Possono lottare sino alla fine per vincere il campionato”.
Il Napoli ha scelto un allenatore emergente come Sarri e gli chiedono un parere e lui spiega: “Non so se siano da scudetto, forse manca qualcosa per lottare per il primo posto. Mi piace il nuovo progetto e anche Sarri come allenatore. Napoli però è una piazza molto esigente e bisogna essere chiari sugli obiettivi. Possono arrivare al terzo posto, ma credo manchi qualcosa per essere al livello di Juve e Roma e lottare per lo scudetto”. Infine, domanda d’obbligo sulle due milanesi e su chi sarà quella che si comporterà meglio e lui dichiara: “Il nuovo Milan mi piace molto. Mihajlovic è un grande allenatore e ha la personalità giusta per imporsi. L’Inter non convince e mi sembra indecifrabile”.
Luigi De-Stefani
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