INTER-MILAN MANCINI / APPIANO GENTILE – Si avvicina l’attesissimo derby di Milano e Roberto Mancini, tecnico dell’Inter, ha parlato pochi minuti fa nella consueta conferenza stampa della vigilia. Queste le sue dichiarazioni, riportate in diretta testuale da Interlive.it.
“Miranda? Valuteremo domani mattina, abbiamo un paio di soluzioni e quindi domani decideremo. Non ci sono squadre al top della condizione, nessuna è al massimo e anche noi possiamo e dobbiamo fare molto di più. Vincere domani porterebbe la terza vittoria consecutiva, dunque anche continuità e tranquillità, anche se ai fini della classifica mi sembra irrilevante. Mihajlovic dice che io e Dejan gufiamo? Ho detto solo che il Milan ha già vinto due derby e quindi è favorito… Per il resto Sinisa allena il Milan non per merito mio, ma perché ha grandi qualità e merita una panchina importante. Ho la fortuna di averlo avuto come compagno e di averlo avuto come amico, anche se ora è giusto che siamo nemici per qualche ora. Icardi? Sta bene, ieri ha fatto tutto. In che zona del campo si deciderà il derby? Nelle porte… (ride, ndr)”.
“Il problema dei nuovi giocatori è che sono arrivati da pochi giorni, non è facile farli integrare. C?è però da dire che, tranne Perisic e Telles, gli altri – come Ljajic, che ha già giocato anche il derby di Roma – conoscono già il campionato italiano e questo potrebbe aiutarci. La sosta? Gli infortuni fanno parte di questo sport, ma siamo fortunati perché considerando l’intervento che ha subito Miranda sarebbe potuto star fuori anche tutta la stagione. Il Milan ha un’ottima squadra, con un attacco straordinario. Non possono giocare solo in contropiede, hanno tanti giocatori in grado di cambiare la partita. Telles? E’ ancora molto giovane, quando l’ho preso dal Gremio aveva giocato soltanto una ventina di partite e al Galatasaray è migliorato tantissimo. I saltelli di Mihajlovic? E’ l’allenatore del Milan, non penso che abbia fatto qualcosa di scandaloso. Melo? Fisicamente sta bene, pensavo di trovarlo peggio. Chi sarà il capitano? Lo fa Icardi, anche se dovesse giocare Ranocchia. I giocatori stanno abbastanza bene, Perisic è un grande giocatore ed è carico perché ha iniziato la stagione in Germania un mese fa. In più è utilissimo tatticamente e ha già giocato partite importanti, come quelle col Bayern, che poi ha spesso vinto. Può fare tutti i ruoli dall’attacco al centrale di centrocampo, sa fare tutto. Cosa significa per me il derby di Milano? E’ tra le prime partite più importanti che abbia mai disputato. Il nostro dovere è quello di riportarlo ai livelli di qualche anno fa. Rispetto a quello di Genova è diverso, perché solitamente lì ci si affronta soltanto per la supremazia cittadina. Inter-Milan invece è stata spesso una partita d’alta classifica”.
Alessandro Caltabiano
