INTER-VERONA ICARDI TONI / MILANO – Il primo timbro di Mauro Icardi arriva alla quarta giornata. Ed è decisivo per i tre punti, per consentire all’Inter di rinsaldare il primato in solitaria. Al ‘Bentegodì’ si può dire che è cominciata la stagione del centravanti argentino, la terza in maglia nerazzurra, ora anche capitano e leader di un reparto offensivo rafforzatosi molto con gli arrivi di Jovetic e Perisic, in attesa di ritrovare Palacio e di ‘verificare’ Ljajic, l’unico degli (ultimi) acquisti – non considerando Biabiany, ancora lontano da una forma fisica accettabile – che finora Mancini non ha mandato in campo. Ora Icardi proverà a non fermarsi più, con l’obiettivo – tutto personale – di finire al termine della stagione nuovamente in alto nella classifica cannonieri, proprio come nel maggio scorso, quando con 22 gol si prese lo scetto di miglior bomber, assieme a Luca Toni. Purtroppo, o per fortuna – dipende dai punti di vista – causa infortunio (trauma distorsivo al ginocchio sinistro, oggi previsti accertamenti più precisi) il collega assai (38 contro 22 anni) più anziano in forza all’Hellas Verona non potrà sfidarlo mercoledì sera al ‘Meazza’.
Non solo Toni: per il match contro l’Inter, il tecnico degli scaligeri Andrea Mandorlini dovrà rinunciare anche al portiere italo-brasiliano Rafael, al quale stato evidenziato un risentimento muscolare all’adduttore destro, e al ‘boss’ della difesa Marquez, che ha rimediato una sospetta distrazione muscolare all’adduttore destro.
R.A.