Inter-Verona, Mandorlini: “Non partiamo battuti. Io per sempre interista”

Andrea Mandorlini
Andrea Mandorlini

INTER-VERONA CONFERENZA MANDORLINI / PESCHIERA DEL GARDA – A Milano contro la capolista Inter senza tre pedine importanti, se non importantissime: Marquez, Jankovic e Toni. L’Hellas Verona dovrà dare oltre il cento per cento per provare a uscire indenne dal ‘Meazza’ domani sera, nel match valido per la quinta giornata di Serie A: “Sarà una partita molto difficile, ma non partiamo sconfitti – ha detto il tecnico dei clivensi Mandorlini nella conferenza stampa di vigilia -. Combatteremo fino alla fine, giocando anche chi sarà costretto a restare a casa. Mi piacerebbe battere una big per la prima volta da quando sono sulla panchina del Verona (cioè dal 2010, ndr)”. Il posto del bomber Toni, che ne avrà per due mesi, verrà preso da Giampaolo Pazzini (“avevo già messo in preventivo il suo impiego contro i nerazzurri”, ha detto Mandorlini), il secondo ex della partita. Il primo è proprio l’allenatore ravennate, libero dell’Inter che conquistò lo scudetto dei record nella stagione ’88-89: “Non mi va di rivangare sempre il passato, però dico solo ‘interista una volta, interista per sempre’…”.

R.A.

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