INTER FACCHETTI JUNIOR INTERVISTA/MILANO-Il figlio del grande Giacinto Facchetti, Gianfelice, intervistato da Firenzeviola.it, ha voluto dare un’opinione sulla sfida di domenica sera allo stadio Meazza, tra Inter e Fiorentina. Gli fanno notare, come le due compagini non stiano applicando un bel calcio e lui dice: “Mi dovete dire, come dice anche Roberto Mancini, quali sono le squadre che in questo inizio di campionato stanno giocando bene. Io mi prendo i risultati che l’Inter ha sin qui raccolto e che premiano il lavoro svolto in estate. L’Inter e la Fiorentina, poi, non hanno sin qui affrontato avversarie irresistibili per cui credo che la gara di San Siro sarà un banco di prova per entrambe. Chi vincerà avrà più chiare quali potranno essere le sue prospettive”. Gli chiedono delucidazioni, in merito alla cattiveria agonistica di Felipe Melo e lui spiega: “I cartellini gialli fallo parte del calcio, mi pare, per cui non vedo cosa ci sia di strano nei contrasti che lui fa. Certo, non parliamo di un giocatore che gioca di fioretto ma la sua sostanza è sempre molto utile. Ogni grande squadra dovrebbe avere in rosa un giocatore così, mi ricorda molto il primo Pavel Nedved alla Juve“. Il tecnico dei viola è Paulo Sousa, che è stato nerazzurro dal gennaio 1998 al 2000 e gli domandano quali siano i suoi ricordi in merito e lui dichiara: “Pochi e non belli: quell’Inter in cui giocò era un po’ troppo juventina e le aspettative che c’erano ad inizio stagione non furono poi rispettate. Fuori dal campo però l’ho sempre visto come una persona molto corretta e a modo. Seppe calarsi bene nell’Inter”.