Solo un tempo per baby 30 milioni: possibile arrivederci all’Inter a gennaio

Assane Gnoukouri in azione
Assane Gnoukouri in azione

CALCIOMERCATO INTER FUTURO GNOUKOURI / MILANO – “Se giocasse nel Porto lo venderebbero per 30-35 milioni“. Dopo aver ascoltato queste parole, uscite dalla bocca di Roberto Mancini l’agosto scorso, qualcuno avrà pensato che nella nuova Inter Assane Gnoukouri avrebbe avuto un ruolo di primo piano, o quantomeno importante. Niente di tutto questo: il giovane ivoriano, che l’anno passato ha avuto un ottimo impatto in prima squadra, finora ha collezionato appena quarantacinque minuti. In una sola partita, la prima della stagione contro l’Atalanta: giocò male, ma non peggio degli altri, alternandosi con Medel nel ruolo di centromediano e mezz’ala. Poi è sparito. Soprattutto perché è arrivato Felipe Melo, il giocatore che Mancini riteneva e ritiene ideale per dare tempi, personalità e ‘garra’ alla squadra. Uno che dà più garanzie di un classe ’96, promettente come molti della sua età che militano in Serie A.

Ma allora perché il tecnico nerazzurro si espose così tanto per lui? Inverosimilmente per ‘aziendalismo’ (Mancini aziendalista fa sorridere…), probabilmente perché crede davvero nel ragazzo: “È giovane e deve crescere, ha qualità ma deve stare con i piedi per terra e lavorare“, ha anche detto questo riguardo Gnoukouri. Noi abbiamo una filosofia diversa: se un giovane o giovanissimo è bravo, un allenatore lo fa giocare sempre o quasi. Al contrario, gli fa vedere al massimo la panchina: è il caso di Gnoukouri. Capiamo anche Mancini, che deve fare punti e non può sperimentare o perdere troppo tempo nella valorizzazione di un talentuoso (dicono, ha giocato troppo poco in Serie A per affermarlo con certezza. Altri definiscono ‘talentuosi’ un po’ tutti) centrocampista. Per questo se a gennaio dovesse lasciare l’Inter per andare a giocare altrove (in prestito), non verremmo colti di sorpresa.

Raffaele Amato

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