INTER ICARDI / MILANO – Intervistato dal magazine argentino ‘El Grafico’, Mauro Icardi ha rilasciato queste dichiarazioni: ”Zanetti mi da consigli sull’essere capitano Dico la verità: non parliamo mai dell’essere capitano o di altri temi del genere. Si parla tanto di me perché i media mi stanno addosso, ma quelli che lavorano o hanno lavorato con me hanno un’immagine completamente diversa da quella venduta dai media. E tutti quelli che mi conoscono per davvero sanno quali sono i miei valori e che tipo di persona sono. Questo mi basta e avanza – dice -. L’Inter si è da sempre distinta per aver avuto tanti argentini in squadra, però la società ha deciso di fare un cambio importante negli ultimi tre anni. Oggi siamo solo tre: io, Rodrigo Palacio e Juan Pablo Carrizo. Però siamo ugualmente un gruppo molto unito. Mancini? Con lui il rapporto è molto buono, è stato lui a decidere di farmi capitano, con il consenso di tutta la società e con l’approvazione del gruppo, ovviamente. Se ne parlava già durante il precampionato, però non si è concretizzato fino al primo incontro di Serie A. Lo prendo come un passo importante della mia carriera. Argentina o Italia? Mai mi è passato per la mente di giocare per un’altra Nazione che non fosse l’Argentina. Sono felice dell’interesse dell’Italia, ma non mi sono pentito: come ho detto sono argentino e ho sempre voluto giocare nel mio Paese” ha concluso.
Stefano Migheli