INTER ICARDI INTERVISTA/MILANO-Giornata impegnativa per Mauro Icardi. Dopo aver risposto alle domande del magazine argentino El Grafico, il centravanti nerazzurro ha dovuto soddisfare anche i tifosi interisti, che hanno inviato i loro quesiti per lui a Internos, programma del canale tematico nerazzurro. La prima domanda riguardava proprio la scelta della società, di farlo diventare capitano della squadra e di come ne è venuto a conoscenza e lui spiega: “Sinceramente quando sono arrivato non mi aspettavo di diventare capitano, ma solo di fare i gol. Poi quando è iniziato il campionato mi sono trovato la fascia nel mio posto in spogliatoio. Essere capitano di una squadra come l’Inter è una soddisfazione”. Gli viene fatto notare che da attaccante, sta diventando più uomo squadra e lui dice: “Giocare per la squadra è quello che mi chiede il mister dal primo giorno, so che lo dice per il mio bene ed io mi metto a disposizione senza problemi. Il mio obiettivo è fare bene ogni anno, per un attaccante la felicità è fare gol”. Gli chiedono, se la sconfitta con la Fiorentina ha creato problemi all’interno del gruppo e lui dichiara: “Siamo un gruppo molto unito, con la Fiorentina è stata una serata storta, noi dobbiamo continuare a fare quello che abbiamo fatto per le prime cinque giornate. Lavoriamo molto bene in settimana, dal primo all’ultimo”. Una domanda ricorrente dei tifosi riguarda la possibilità di vincere lo scudetto, ma lui preferisce tenere un profilo basso dicendo: ” L’ho già detto, parlarne adesso quando si vincono le partite è facile, bisogna vedere dove saremo a marzo… l’obiettivo di tutte le squadre è vincere”. Gli domandano, quale sia il gol a cui tiene maggiormente e che ricorda più volentieri e lui spiega: “Il gol più importante da quando sono all’Inter per me è stato quello a San Siro contro la Juventus“.
Luigi De-Stefani