INTER MANCINI GNOUKOURI BROZOVIC / MILANO – Nella nuova Inter non c’è spazio per i vari Montoya, Nagatomo e D’Ambrosio, ovvero – riferendoci agli ultimi due – per i giocatori che in estate hanno rifiutato il trasferimento o che la dirigenza non è riuscita a vendere. E non c’è spazio nemmeno per Gnoukouri (elogiatissimo in estate, e di cui abbiamo parlato ieri) e Brozovic, a inizio stagione considerati (esagerando) due titolari o quasi. Dopo aver giocato – benino – contro Atalanta e Carpi nelle poco adatte vesti di trequartista, il croato è pressoché sparito dalla circolazione. In panchina nel derby e contro il Verona, appena cinque minuti col Chievo e tredici contro la Fiorentina, a match già bello che concluso in favore dei viola. Poco concentrato e discontinuo, anche in allenamento, questo si dice in negativo dell’ex Dinamo Zagabria, cercato invanamente in estate da Arsenal e Lione.
E’ presto per ipotizzare una sua cessione (a gennaio l’Inter non può certo vendere tutti…), non è sbagliato sottolineare che difficilmente (poi possiamo sbagliarci) ritroverà posto tra i titolari di questa Inter. Mancini considera il centrocampo attuale intoccabile (l’unico che potrebbe trovare spazio è Medel) e dietro le punte – anche se non sta convincendo – gioca un certo Perisic, il giocatore che il tecnico ha più voluto nel mercato estivo, costato a Thohir 20 milioni compreso bonus. Per questo anche nell’immediato futuro Brozovic ce lo immaginiamo comodo in panchina.
R.A.