BOLOGNA-INTER 0-1 LJAJIC / BOLOGNA – Dopo un brutto primo tempo, suo ma in generale di tutta la squadra, nella ripresa Ljajic è stato uno dei due-tre giocatori decisivi per il successo dell’Inter a Bologna. Sia perché ha fornito l’assist per il gol di Icardi sia perché ha gestito benissimo il pallone nei minuti in cui, con un uomo in più, la squadra di Rossi, che gli rifilò un pugno quando entrambi erano alla Fiorentina, ha provato – seppur senza mordente e idee – a trovare la via del pareggio: “Sono contento di aver giocato e di aver vinto con dieci uomini in campo – ha detto il serbo a fine gara -. Io do sempre tutto me stesso. Ruolo? Da bambino ho sempre iniziato a giocare da mezza punta, ma non è strano giocare a sinistra o destra, posso fare tutti i ruoli. Ma mi diverto di più a giocare dietro la punta“. Quando è uscito per far posto a Palacio, Ljajic ha ricevuto l’abbraccio di Jovetic, che sabato contro la Roma dovrebbe risoffiargli la maglia da titolare: “Stevan è un mio grande amico, anzi è come un fratello più grande. Abbiamo giocato insieme a Firenze per due anni e mezzo, ora spero di giocare insieme con lui anche qui all’Inter”.
R.A.
