INTER FERRI / MILANO – Per molti l’Inter di Mancini, prima in classifica assieme alla Fiorentina dopo le prime dodici giornate di campionato, somiglia molto a quella di Trapattoni, dello scudetto dei record stagione 1988-89: “Non mi piacciono le analogie, però Roberto come il ‘Trap’ adatta la sua squadra in base agli avversari – ha detto Riccardo Ferri a ‘Tuttosport’ -. Intendiamoci, parlando di ‘adattamento’ non intendo dire che un allenatore rinuncia a giocare, ma che ragiona in base alla squadra che dovrà affrontare. In questo senso anche noi nel 1988-89 ci comportavamo nella stessa maniera. Di fronte avevamo fuoriclasse con una tecnica sopraffina quali Maradona, Careca, Gullit e Van Basten. Ogni squadra aveva campioni molto abili nello stretto, per questo cercavamo di abbassarci restando compatti in modo da togliere spazio alle loro giocate e ripartire rapidissimi“, conclude l’ex nerazzurro.
R.A.
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