CALCIOMERCATO INTER FUTURO ALVAREZ / LA PLATA (Argentina) – Diciassette presenze e un gol. In Premier League Ricky Alvarez ha fatto peggio che in Italia. In entrambe le avventure è stato accompagnato da infortuni che ne hanno minato il fisico – e di conseguenza il rendimento -, già poco adatto all’agonismo della Serie A figurarsi in quello sfrenato d’Inghilterra. A giugno scorso il Sunderland ha deciso di non riscattare il suo cartellino, di non versare nelle casse dell’Inter poco meno di 11 milioni di euro. Venendo meno agli accordi presi coi nerazzurri: acquisto obbligatorio dell’argentino in caso di salvezza. Traguardo, alla fine di un campionato sofferto più del previsto, ottenuto dall’allora squadra di Advocaat che di Alvarez ha fatto e dovuto fare a meno più o meno sempre, di sicuro all’inizio e nel finale di stagione, quando l’ex nerazzurro è stato colpito dall’ennessimo guaio al ginocchio. Proprio a questo si sono appellati i ‘Black Cats’: niente riscatto per un giocatore rotto, impiegato per appena 719 minuti.
L’Inter non ha concesso l’altra guancia e con la ragione dalla propria parte in estate ha fatto ricorso alla Fifa: l’accordo preso nel 2014 è chiaro e preciso, dunque va rispettato. Anche perché 11 milioni avrebbero fatto e farebbero comodo a gennaio per il calciomercato. Il massimo organismo calcistico dovrebbe sentenziare nei prossimi due mesi, nel frattempo – come riferito dal padre-agente Carlos a ‘DarioHoy’ – ha dato ad Alvarez, che per un breve periodo si è allenato col Velez (dove si mise in luce prima dello sbarco in Italia), “il via libera per firmare con una nuova squadra a partire da dicembre, quando aprirà la finestra per gli svincolati”. Il ventisettenne è stato nel mirino del Porto, lo è in quello di Estudiantes e, soprattutto, Club America, Messico. Forse il Paese calcistico meno ideale per rilanciarsi.
Raffaele Amato