INTER FELIPE MELO / MILANO – Felipe Melo in tackle su critiche e paure a tre giorni dal big match col Napoli: “Se vinciamo è tanta roba, perché in pochi riescono a vincere al ‘San Paolo’. Se pareggiamo dipende, e anche se perdiamo bisogna vedere come. Comunque vada la nostra stima non verrà intaccata – ha detto il centrocampista dell’Inter a ‘La Gazzetta dello Sport’ -. Non m’incazzo nemmeno più quando sento che giochiamo un brutto calcio, siamo una famiglia in cui regna allegria e dove ci si aiuta l’uno con l’altro. Sappiamo soffrire in campo, daremo il 110 per cento per conquistare lo scudetto. Mancini? Oggi. rispetto a quando allenava il Galatasaray, fa lavorare molto di più. Io e lui abbiamo una voglia pazzesca di vincere – risponde Felipe Melo che dice di non temere Higuain -. Il Napoli non è solo il ‘Pipita’, bisogna stare attenti a tutta la squadra. In carriera ho già sconfitto Messi, a casa sua – Argentina-Brasile 1-3 il 5 settembre 2009, ndr -, questo per dire che non dobbiamo avere paura di nessuno. Sempre. Nel mondo del calcio ho solo un vero amico, Amauri – aggiunge il brasiliano che sarebbe potuto approdare in nerazzurro già ai tempi di Mourinho -. Il mio agente sentì Marco Branca. Ci fu qualcosa di abbastanza serio, poi furono fatte altre scelte. Ma evidentemente era destino che dovessi venire qui. Nazionale? Merito di tornarci, i numeri parlano chiaro”.
R.A.