NAPOLI-INTER HIGUAIN INSIGNE / MILANO – Al di là di questioni tattiche che lasciano il tempo che trovano, la vera grande differenza di valori tra Napoli e Inter, sfidanti al ‘San Paolo’ lunedì e separate in classifica da appena due punti, sta in attacco. Quello a disposizione di Mancini fa fatica a essere incisivo per una serie di motivi, tutto l’intero reparto – come numero di gol – ha segnato quanto il solo Higuain (10 gol in campionato, di questi 8 in casa), uno dei pochissimi fuoriclasse che giocano in Italia, il quale ha un feeling straordinario con Insigne (7 gol e 4 assist, di cui 2 al bomber argentino), quel feeling che manca alla coppia Jovetic-Icardi: “Abbiamo giocato poco insieme e non abbiamo reso al massimo. Di sicuro possiamo e dobbiamo migliorare. Mauro è un uomo d’area, mentre io posso fare il centravanti, agire dietro la punta o a sinistra. La mia posizione la decide Mancini e io mi adatto”, ha detto a tal proposito il montenegrino alla ‘Gazzetta’. Ma come ‘partner’ del capitano nerazzurro ora e per caratteristiche meglio Ljajic, ancora a secco come Palacio e Manaj ma autore per lui di 2 assist su 3 in totale.
Raffaele Amato