NAPOLI-INTER 2-1 HIGUAIN LJAJIC / MILANO – Il big match del ‘San Paolo’ non è stato vinto dal Napoli ma da Gonzalo Higuain, l’unico fuoriclasse che gioca nel campionato italiano. Il fuoriclasse che manca all’Inter e alle altre possibili ipotetiche concorrenti per lo scudetto per il quale, proprio perché ha il vantaggio di averlo non come avversario, c’è una grande favorita, al di là della classifica: la squadra di Sarri. Il quale ha amalgamato con sapienza, più di quanta abbia fatto Benitez, una formazione che esalta e che viene esaltata dall’argentino. L’undici di Mancini è uscito a testa alta, non affatto ridimensionato dalla partita più attesa della 14esima di Serie A, anche se nel primo tempo avrebbe dovuto avere più mordente negli ultimi quindici metri e commettere molti meno errori in fase di costruzione. Giusto e indovinato col senno di poi il cambio di un Icardi poco reattivo ma pure scarsamente appoggiato da Perisic e Ljajic, quest’ultimo vero e assoluto trascinatore nella ripresa a dimostrazione che, con fiducia e in una posizione più vicina alla porta e più libera da incombenze difensive, il salto di qualità cioè il passaggio da buono a ottimo-eccellente giocatore è tutt’altro che impossibile. Un Ljajic così merita il riscatto.
Raffaele Amato
