INTER-LAZIO PAGELLE / SAN SIRO – L’Inter chiude il 2015 perdendo in casa contro la Lazio. A ‘San Siro’ finisce 1-2 per i biancocelesti, passati in vantaggio nei primi minuti. Icardi pareggia nella ripresa, poi nel finale un blackout incommentabile di Melo (rigore causato e calcio a Biglia nel finale, con conseguente espulsione).
INTER
Handanovic 6 Rischia la papera in avvio, poi resta di sasso sulla bomba di Candreva. Nel finale ipnotizza lo stesso Candreva dal dischetto, ma il biancoceleste è fortunato e sulla respinta segna il gol che decide la partita.
Montoya 5,5 Prestazione meno buona rispetto a quelle precedenti, sbaglia qualche passaggio di troppo e in generale commette qualche sbavatura. Molto meglio nella ripresa, però, quando la squadra inizia ad imporsi sul campo.
Miranda 6 I due gol della Lazio arrivano su situazioni in cui è difficile accusare la difesa. Il brasiliano ci mette l’anima, sbarrando la strada agli attaccanti e reinventandosi centrocampista e persino attaccante all’occorrenza.
Murillo 6 Come il suo compagno di reparto, fa tutto quello che può per respingere gli attaccanti biancocelesti. In particolare, tiene benissimo un attaccante scomodo come Matri.
Telles 6,5 Senza dubbio il migliore in avvio, è ispiratissimo e si destreggia con facilità tra gli avversari. Grande prestazione, al netto di qualche errore comunque perdonabile.
> dall’89’ Palacio sv
Melo 4 Mancini lo riprende per tutta la partita ma sceglie di lasciarlo in campo anche se il brasiliano non è in serata, lui ripaga causando il rigore (insensato, dato che Milinkovic-Savic era anche di spalle alla porta) che nel finale condanna l’Inter alla sconfitta. Non pago di questo, negli ultimi minuti si fa espellere per un calcio volante su Biglia. Difficile non considerare responsabili di questa sconfitta l’ex Juventus, vittima dei suoi vecchi fantasmi, e chi ha scelto di non sostituirlo.
Medel 6 Il solito guerriero, è una presenza costante in mezzo al campo anche se ancora una volta mostra i suoi limiti in fase di impostazione. Migliora visibilmente con l’ingresso di Brozovic.
Biabiany 5 Si lascia sfuggire Candreva in occasione dello 0-1, grandissimo recupero invece su Felipe Anderson lanciato in velocità. La sua assenza è palese soprattutto in fase offensiva, dato che l’Inter non riesce mai a rendersi pericolosa dalla sua parte.
> dal 58′ Brozovic 5,5 Non riesce ad entrare definitivamente in partita e vive di sprazzi. Forse era da inserire prima.
Jovetic 5,5 Prova a dialogare con i compagni, ma dai suoi piedi non nascono mai situazioni pericolose: l’unico squillo verso la porta di Berisha arriva su una punizione calciata alta.
> dal 58′ Ljajic 6 Come Brozovic riesce a farsi vedere soltanto a sprazzi. Fa comunque molto bene, dimostrandosi imprendibile quando si lancia nel dribbling.
Perisic 6 Primo tempo al di sotto delle aspettative, poi, in avvio di ripresa, l’ottimo assist per il pareggio firmato da Icardi. Ci si aspetta comunque di più dall’ex Wolfsburg, oggi incapace di creare superiorità numerica.
Icardi 6 Nel primo tempo vivacchia e sembra avulso dalla manovra. In avvio di ripresa, però, si conferma bomber infallibile infilando la palla in rete sull’unica occasione della sua partita. E nel finale controverso, durante l’ultimo assalto, è proprio lui a staccare di testa sfiorando il gol che sarebbe valso il 2-2. Altri segnali confortanti dal bomber di Rosario.
Mancini 5 Il gol in avvio orienta la partita su binari inaspettati, stravolgendo quelle che dovrebbero essere le priorità della squadra nerazzurra: in mediana Melo e Medel si pestano i piedi e servirebbe, semmai, un centrocampista con le qualità di Brozovic. La contromossa “imperfetta” del ‘Mancio’ arriva nella ripresa, e con questa anche il pareggio dell’Inter. Il tecnico sceglie però di lasciare in campo Melo (visibilmente fuori controllo nel finale), e il brasiliano causa il rigore del 1-2. Per l’ultimo
LAZIO
Berisha 6 Incolpevole sul gol di Icardi.
Konko 6 Se la cava bene su Jovetic e Perisic.
Mauricio 6,5 Sempre in anticipo su Jovetic.
Hoedt 6 Icardi gli sfugge una volta sola.
Radu 6 Annulla Biabiany.
Milinkovic-Savic 5 Ingenuo e graziato dall’arbitro.
Biglia 6,5 Si adatta a tutto ciò che la partita gli chiede.
Parolo 6 Lavoro “oscuro” che aiuta molto la squadra.
Candreva 7 Il mattatore della gara, fortunato sul rigore.
> dal 95′ Patric sv
Matri 6 Riesce solo a far salire la squadra.
> dal 74′ Djordjevic sv
Anderson 6 Tiene Montoya in apprensione.
> dall’83’ Matri sv
Pioli 6 Nella conferenza stampa di ieri aveva chiesto ai suoi giocatori di dare tutto, ed è stato ripagato con una buonissima prestazione nella prima ora di gioco. La Lazio passa in vantaggio e prova a difendere il risultato, non concedendo nulla all’Inter nel primo tempo. Il pareggio dei nerazzurri sembra solo l’inizio della rimonta, ma, nel momento migliore della squadra di Mancini, l’harakiri di Felipe Melo (rigore inutile per l’1-2 finale, ed espulsione poco dopo) regala la vittoria agli ospiti.
Arbitro Mazzoleni e assistenti 5 Al 76′ avrebbe due motivi per espellere Milinkovic-Savic già ammonito: il laziale aveva commesso fallo di mano e non ha rispettato la distanza sulla punizione rapida di Melo (questa è poi la causa che gli era costata il primo giallo: perché una volta lo ha ammonito e una volta no?). Un errore molto influente e molto grave, perché il serbo rimane in campo e nel finale guadagna il rigore che decide la partita. Molto male anche 20′ prima, con la barriera laziale posizionata malissimo in occasione della punizione dall’interno dell’area.
Alessandro Caltabiano