Ranocchia-Bologna si complica. Offerta all’Inter del Siviglia

Andrea Ranocchia in azione - Getty Images
Andrea Ranocchia in azione – Getty Images

CALCIOMERCATO INTER FUTURO RANOCCHIA / MILANO – A gennaio l’Inter dovrà autofinanziarsi il calciomercato in entrata attraverso qualche cessione. Come, per esempio, quella di Ranocchia. Il difensore ed ex capitano è ai margini della squadra di Mancini e per questo vorrebbe cambiare aria, anche per non perdere l’Europeo francese del prossimo giugno. Fino a un paio di giorni fa sembrava tutto apparecchiato per il suo sbarco al Bologna, dove dovrebbe approdare in prestito Jonathan Calleri, invece le dichiarazioni di Corvino hanno assai raffreddato tale prospettiva: “Ranocchia è un grande difensore centrale, ma è fuori budget. Se cambiassero i termini della questione…”, le parole del ds rossoblù al ‘Corriere dello Sport’. La società di Saputo ha chiesto l’umbro in prestito per sei mesi con ingaggio (circa 2,5 milioni netti fino al 2019, ndr) pagato in parte dal club di Thohir, non particolarmente allettato da questa proposta. I nerazzurri sono disposti a vendere Ranocchia, ma non a svenderlo.

Certo è che l’ingaggio del numero 23 non è un ostacolo facilmente superabile e che inevitabilmente pesa in fase di trattativa. Il difensore piace anche a Lazio (potrebbe essere una contropartita per Candreva), Roma (potrebbe ‘servire’ ad abbassare cifra riscatto di Ljajic, fissata a 11 milioni), Milan (forse la sua meta preferita), Benfica nonché al Siviglia. Alla fine proprio gli spagnoli, in cerca di un valido sostituto dell’infortunato e amico Andreolli – preso sempre dai nerazzurri la scorsa estate – potrebbero spuntarla: la loro proposta è prestito semestrale con diritto di riscatto, oppure per diciotto mesi con obbligo di riscatto. Staremo a vedere.

R.A.

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