Inter, Toldo: ”Dal 2005 al 2010 rivincita contro il calcio marcio. Mourinho? Spero torni presto in Italia”

Francesco Toldo
Francesco Toldo

INTER TOLDO / MILANO – Intervistato da ‘FanPage.it’, Francesco Toldo ha parlato della sua esperienza all’Inter: “Non mi sono mai immaginato una carriera del genere, da ragazzino pensavo a studiare e giocare. Moratti spese 55 miliardi per me nel 2001, ma non mi ha mai pesato sulle spalle questa cifra astronomica – dice -. L’Inter è speciale, una società tra le più atipiche mai conosciute. Ti fa innamorare, poi ti toglie tutto, poi ti riaccende di nuovo. La gestione Moratti è stata molto famigliare, legata alla sua persona, con cui ha vinto tutto e ha fatto dimenticare un ventennio di passione ottenendo titoli difficilmente conquistabili in una stessa era. Tra il 2005 e il 2010 l’Inter è stata la più forte al mondo e si è presa rivincite nei confronti di un sistema che ha rovinato il calcio in quel periodo. L’Inter oggi ha potenziale inespresso e non deve farsi condizionare dai giudizi frettolosi o dalla mancanza del risultato. La Champions? Anche se non l’ho vinta sul campo perché era più in forma Julio Cesar, sono stato felicissimo di far parte di quel gruppo. Mourinho? Sarebbe bello rivederlo in Italia. Non so però quanto il livello del calcio italiano possa attirarlo. Ricordo che alle 7:30 del mattino girava per controllare il suo quartier generale, era anche una persona divertente. Inter Forever è nata in segno di rispetto e gratitudine nei confronti degli ex nerazzurri, coinvolgendoli nuovamente nel club. Le attività principali sono le partite, passami il termine ‘patetiche’ (ride, ndr) perché dopo 10 minuti non ne hai più” ha concluso.

Stefano Migheli 

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