INTER MORATTI / MILANO – Massimo Moratti promuove Eder, ormai vicinissimo all’Inter: “Mi pare un giocatore capace di poter dare una buona dose di gol. Più di Lavezzi, anche se poi l’argentino non lo vedo da tanto… In fondo è un fatto puramente tattico e realizzativo, e credo che il sampdoriano possa essere davvero l’innesto giusto – le parole che dell’ex patron nonché azionista di minoranza del club nerazzurro che, a ‘La Gazzetta dello Sport’, ha risposto con certezza circa il futuro di Mancini -. Resterà qui perché vuole tornare a vincere con l’Inter. Non che non l’abbia fatto prima, non che debba dimostrare nulla, ma magari vuole riprendere un discorso in Europa che in passato si è interrotto”. Sulla sfida con la Juve in programma stasera: “Sarà una bella partita, soprattutto perché siamo alla semifinale di Coppa Italia: quella di Allegri è la squadra più forte del campionato, ha nell’organizzazione la sua grande forza, ha trovato continuità anche nel cambiare e poi ha Dybala, eccezionale. Ricordo quel nostro 3-2 a Torino, proprio in Coppa Italia (30 gennaio 2008, ndr). Speriamo finisca così”.
Moratti ha infine preferito non commentare il nuovo scandalo che ha travolto il calcio italiano (operazione ‘Fuorigioco‘) e la condanna (al pagamento delle spese processuali, ndr) inflitta a Moggi che aveva citato in giudizio e chiesto i danni a Inter, Pirelli e Telecom perché si era sentito spiato illegalmente negli anni che precedettero Calciopoli: “A ripensare a quelle cose mi viene mal di stomaco, parliamo di calcio…”.
R.A.
Uno dei grandi ex del club nerazzurro torna con la memoria ad una delle pagine…
Yann Bisseck potrebbe finanziare un grande colpo in attacco per l'Inter: l'operazione potrebbe valere 45…
Nicolò Barella è un nome sempre più caldo nelle idee del Barcellona: i blaugrana propongono…
Il destino di Jonathan Tah continua a far discutere sulla scena internazionale: l'ultimo annuncio dall'estero…
Nulla da fare per la firma. I margini per riaprire la trattativa non sembrano esserci…
L'Inter ha a disposizione il nuovo De Bruyne: tra giocate magiche e numeri da sogno…