MILAN-INTER NICCHI MANCINI DAMATO / MILANO – Se l’Inter ha perso il derby ieri sera la colpa è soprattutto dei giocatori che hanno offerto una prestazione insufficiente e delle scelte sbagliate del tecnico Mancini. Ma a contribuire alla debacle nerazzurra ci ha pensato anche l’arbitro Damato con i suoi errori: dalle mancate espulsioni di Kucka e Alex alla punizione a due in area non concessa contro Donnarumma. Non è dello stesso avviso il presidente dell’AIA Marcello Nicchi che a ‘Rai Radio Uno’ difende l’operato del fischietto di Barletta e attacca Mancini: “Se un allenatore attacca la classe arbitrale forse è perché percepisce che la sua squadra è in crisi. Mi chiedo come può può una persona che è a 80 metri da un determinato episodio dare in escandescenza con il quarto uomo… Perché è stato scelto Damato per il derby? Cinque grandi arbitri, tra cui Orsato e Rizzoli, non potevano arbitrare perché oggi partivano per Cipro per uno stage in vista delle prossime gare di Champions League. A volte certe designazioni non si possono fare perché l’arbitro non c’è. Detto questo, guardando la partita ieri potrei consigliare a Damato solo che, vista la sua esperienza, avrebbe dovuto dare meno vantaggi e fischiare di più. Errori clamorosi non ce ne sono stati”.