VERONA-INTER CONFERENZA MANCINI LIVE / MILANO – Tornata al successo nel turno infrasettimanale contro il Chievo, l’Inter è chiamata a dare continuità ai risultati nella trasferta di domani all’ora di pranzo contro il Verona. Interlive.it vi offre la conferenza stampa della vigilia del tecnico Roberto Mancini in tempo reale:
“Contro il Chievo abbiamo fatto un’ottima partita, come contro il Milan fino al rigore sbagliato. Abbiamo creato tanto, ma abbiamo il problema che non chiudiamo le partite e soffriamo negli ultimi minuti. In rosa ci sono sei attaccanti, possono giocarne tre o quattro quando siamo sotto. Hanno sempre lavorato bene e tutti sono a disposizione. Facciamo fatica a fare gol: col Chievo ne abbiamo fatto uno con 24 occasioni: ne andavano fatti almeno un paio e negli ultimi 5 minuti ci è preso il panico ricordando quanto successo con Lazio e Sassuolo. Dobbiamo essere più precisi e più cattivi, ma a volte il calcio è così: fai un gol con tre punte e magari ne fai tre con una sola. Felipe Melo? Non mi ha deluso: ha fatto benissimo quando è arrivato poi ha avuto un calo quando è stato espulso perché non ha giocato. Icardi ha avuto quattro occasioni, ha segnato un gol e preso una traversa ma alla fine farà i suoi gol. Ma io sono soddisfatto. Penso che essendo così giovane Mauro abbia dei margini di miglioramento enormi. Tre diffidati a centrocampo? Non ci penso, dobbiamo vincere col Verona, che nell’ultimo mese ha fatto buoni risultati e stanno bene. Solo in Italia vengono espulsi e squalificati gli allenatori a meno che qualcuno non faccia qualcosa di clamoroso, non succede in nessuna altra parte del mondo. In Inghilterra e in Turchia si può parlare tranquillamente con il quarto uomo. Montoya dice che non si è sentito un giocatore qui? Mi dispiace perché posso capire la situazione: quando uno non gioca si demoralizza. E’ un bravo ragazzo ed un professionista serio, gli auguro il meglio. Medel domani non giocherà in difesa perché è troppo basso rispetto a Toni e Pazzini. Obiettivo Champions? Siamo in linea con i nostri programmi, anche se ultimamente abbiamo buttato via quello che di buono avevamo fatto. Al mondo ci sono 4-5 squadre che giocano un bel calcio: Bayern, Barcellona, Real Madrid, Psg e Manchester City che sono quelle che hanno i migliori giocatori. In Italia è difficile farlo perché si è troppo condizionati dal risultato e le squadre difendono bene. Ma noi col Chievo abbiamo giocato molto bene: loro non hanno fatto un tiro in porta, noi abbiamo avuto il 68% di possesso palla. Credo molto in Kondogbia: è giovane e può migliorare molto. E’ al suo primo campionato in Italia e forse deve adattarsi: fa cose straordinarie e poi magari si perde in un niente. Sicuramente pesa il fatto che sia stato pagato tanto e anche lui lo sente, ma gli va dato tempo e va valutato dopo il prossimo campionato. Santon scomparso? E’ stato infortunato e ha avuto bisogno di tempo per riprendersi. L’ho messo nel derby perché venivamo da tante partite: ha fatto bene nel primo tempo poi è calato insieme agli altri dopo il rigore sbagliato. Sicuri titolari domani Handanovic, Juan Jesus, Murillo, Kondogbia e Icardi”.
Maurizio Russo
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