INTER ZARATE / FIRENZE – Un bel tacer non fu mai scritto, ma è probabile che la famiglia Zarate non conosca il celebre aforisma attribuito al veneziano Iacopo Badoer. Al punto che, ai microfoni di ‘Firenze Viola’, Rolando Zarate (fratello e agente del più noto Mauro) ha persino avuto il coraggio di lamentarsi della squalifica comminata al suo assistito durante Fiorentina-Inter. “Mi sembra assurda l’espulsione di Mauro”, ha cominciato Rolando. “Dopo la partita ero sicuro che l’arbitro volesse soltanto compensare l’espulsione di Telles, quindi non mi aspettavo una squalifica così lunga”.
Assurdo. Secondo questo ragionamento, espellere un calciatore che afferra alla gola un calciatore avversario (Murillo) e ritarda una rimessa laterale di quasi tre minuti – agendo tra l’altro senza neppure curarsi di nascondere l’intento provocatorio – è assurdo. Sarebbe curioso, a questo punto, chiedere a Rolando Zarate che cosa pensi di cori razzisti, discriminazione territoriale ed altre tematiche scottanti del calcio. Tanto per sapere.
Un bel tacer non fu mai scritto…
A.C.