INTER-SAMPDORIA PAGELLE / MILANO – Sotto gli occhi di Ronaldo e Mourinho, l’Inter non delude e travolge la Sampdoria con un 3-1 più che meritato. I nerazzurri passano in vantaggio nel primo tempo con D’Ambrosio, controllano il match e lo chiudono con le reti di Miranda e Icardi. Troppo tardivo il gol della bandiera siglato da Quagliarella.
INTER
Handanovic 6 Riesce soltanto a sfiorare la conclusione tesissima di Quagliarella per il 3-1, proprio negli ultimi scampoli di gara. Per il resto domina la sua area e respinge i pochi tentativi degli ospiti.
D’Ambrosio 7 Ha il grosso merito di sbloccare la gara, a coronamento di un primo tempo in cui si propone con generosità. Nella ripresa avanza di meno, ma gioca semplice e garantisce reattività e intelligenza tattica al suo reparto.
Miranda 6,5 Ha il suo bel daffare nelle prime fasi, quando i blucerchiati creano più di un problema. Nella ripresa segna di testa il 2-0 sugli sviluppi di un altro corner trovando la sua prima rete in maglia nerazzurra. Nel finale forse si tiene un po’ troppo staccato da Quagliarella e non riesce più ad impedirgli di calciare.
Murillo 6,5 Spizza di testa il pallone per l’1-0 di D’Ambrosio. Quagliarella gli crea qualche grattacapo con la sua esperienza, lui respinge in maniera poco ortodossa tutto quello che può.
Nagatomo 6 Fa un po’ di fatica, ma recupera qualche pallone utile e, aiutato da Biabiany, si lancia in un duello ad armi pari con Dodò, facendo valere la sua esperienza nei confronti di quest’ultimo.
Biabiany 7 Cercato con continuità dai compagni, prova a gestire il pallone e si concede qualche accelerazione, facendo ammonire Dodò e costringendo gli avversari all’inseguimento. Imprendibile. Nella ripresa cala gradualmente, anche se strappa ancora qualche applauso alla tifoseria.
> dal 78′ Gnoukouri sv
Melo 6,5 Sbaglia un paio di suggerimenti per i compagni ma complessivamente disputa un primo tempo più che sufficiente, mostrando i muscoli e guidando i compagni da leader. A tratti un po’ troppo nervoso, ma non perde le staffe e mantiene il controllo (di sé stesso, e non solo del centrocampo), servendo anche il 2-0 all’amico Miranda.
Brozovic 6 Prestazione positiva, al netto di qualche passaggio errato. Tutti i palloni passano dai suoi piedi e nelle fasi salienti del match è fondamentale anche per il suo apporto in termini di corsa e quantità. Peccato per il giallo che gli farà saltare Juventus-Inter.
> dall’88’ Jovetic sv
Perisic 5,5 Nel primo tempo è costantemente in ombra e sbaglia anche qualche soluzione semplice, nella ripresa ritrova la sua verve e lavora molto bene con D’Ambrosio e Ljajic. Avrebbe anche l’opportunità di segnare, ma viene fermato per fuorigioco inesistente.
Eder 6 Non trova particolari opportunità di far male alla sua ex squadra, e si accontenta di lavorare al meglio per i compagni. L’impegno non manca, arriveranno anche i gol.
> dal 63′ Ljajic 5,5 Entra nel momento in cui c’è soltanto da gestire il risultato, e gli capitano poche occasioni per farsi vedere anche se la buona volontà c’è tutta.
Icardi 6,5 Nel primo tempo non gli capitano occasioni da gol, e lui si adegua assumendosi il compito di aiutare in difesa e far risalire la squadra. A metà ripresa approfitta però di un liscio di Ranocchia per trovarsi a tu per tu contro Viviano e segnare il 3-0 che chiude il match.
Mancini 7 Se questi sono i risultati del ritiro, forse la squadra dovrebbe vivere isolata per tutta la durata della stagione. Oppure, Mourinho andrebbe invitato più spesso. Fatto sta che gli uomini in maglia nerazzurra, dopo un inizio timido, prendono il controllo della gara non concedendo più nulla agli avversari e sfruttando tutte le occasioni.
SAMPDORIA
Viviano 5,5 Imbarca tre gol senza troppe colpe.
Cassani 6 Il migliore del reparto, fa il suo e si spinge persino avanti.
Ranocchia 4,5 Rischia l’espulsione e favorisce il 3-0 con un liscio clamoroso.
Silvestre 5 Più di un errore nel posizionamento.
Ivan 5,5 Non riesce ad incidere.
> dal 68′ Muriel sv
Soriano 6 Interpreta bene la gara.
Fernando 6 A tratti intesse delle buone trame.
Dodò 5,5 In grave difficoltà contro Biabiany.
Alvarez 6,5 Molto propositivo, dimostra di avere ancora molto da dire in Serie A.
> dall’85’ Christodoulopoulos sv
Quagliarella 6,5 Vivacchia, poi nel finale sigla il 3-1.
Correa 6 Acerbo, ma potenzialmente molto pericoloso.
Montella 5,5 La sua squadra comincia bene a ‘San Siro’, poi subisce due gol su palla inattiva e commette qualche altro errore di posizionamento (come quello che, senza fuorigioco inesistente, avrebbe portato Perisic a tu per tu con Viviano). Troppi, francamente, per sperare che un’Inter in serata di grazia non ne approfitti.
Arbitro Massa e assistenti 4,5 Sembra starci il rigore chiesto dalla Sampdoria nel primo tempo, perché il tocco di D’Ambrosio con la mano c’è. L’Inter a sua volta si era lamentata perché al 26′ Ranocchia, già ammonito, aveva travolto Biabiany: il secondo giallo sarebbe solare, Massa sceglie di soprassedere. Desta qualche perplessità invece il giallo a Brozovic, ma non lascia invece perplessità il fatto che sia stato ammonito: era diffidato, salterà Juventus-Inter. Al 52′ ferma Perisic lanciato solo davanti a Viviano: il fuorigioco (fischiato dall’assistente De Pinto) è inesistente, e sarebbe stato il 2-0.
Alessandro Caltabiano
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