INTER JUVENTUS EDER ICARDI SORIANO /MILANO – “Non è un problema se non segno io: è un periodo, può capitare. Non mi dà fastidio perché è un aspetto marginale se la squadra gira. Io penso solo a dare il massimo. Devo sbloccarmi, ma a volte il momento difficile viene evidenziato di più”. Pensieri e parole di Eder. L’attaccante italo-brasiliano che l’Inter ha preso dalla Sampdoria lo scorso gennaio è ancora alla ricerca della prima rete in maglia nerazzurra. Ma, intervistato dal ‘Corriere dello Sport’, dimostra di non vivere il gol come un’ossessione: “Non è un problema di moduli. Ero consapevole delle difficoltà iniziali che ci sono nel cambiare squadra a gennaio: ambiente nuovo e modo di giocare diverso. All’Inter ho iniziato mantenendomi largo, il mister ha cambiato diversi moduli ma non credo lo abbia fatto per me”.
JUVENTUS – Domani c’è il derby d’Italia contro la Juventus: “Andiamo a Torino per guardare la Juventus dritta negli occhi. Niente soggezione, bisogna giocarsela altrimenti saremmo già sconfitti in partenza. Invece abbiamo qualità. Ci vuole una partita di sacrificio e coraggio – prosegue Eder – Con Icardi abbiamo battuto la Juve tre anni fa? Speriamo porti bene, di certo è una partita stimolante per tutti. Mauro è cresciuto tanto, già ai tempi della Sampdoria si capiva che era in grado di sfondare. Alla Juve toglierei Barzagli: è sempre un grande e si aiuta con l’esperienza.
OBIETTIVO E MERCATO – “Lo scudetto ora è difficile, restiamo concentrati su quanto prefissato dalla società, ovvero il terzo posto – conclude Eder prima di sponsorizzare sul mercato il suo ex compagno in blucerchiato – Soriano è un giocatore straordinario. Alla Samp l’ho visto crescere: sa interpretare bene le due fasi. Dovessimo prenderlo sarebbe un grande acquisto”.
M.R.
