Allarme Inter: debiti in crescita, a rischio ‘tetto’ Uefa

Erick Thohir con Massimo Moratti ©Getty Images
Erick Thohir con Massimo Moratti ©Getty Images

SITUAZIONE ECONOMICA INTER / MILANO – Il calcio italiano non ha solo perso competitività, è soprattutto immerso in una montagna di debiti. Nella stagione scorsa, come evidenzia l’inchiesta de ‘La Gazzetta dello Sport’, la sola Serie A ha perso 365 milioni di euro. E la cifra non tiene conto di quelli persi dal solo Parma, fallito e quindi esentato dalla pubblicazione dei documenti contabili. Nella tabella in basso si evince che l’Inter è il club che sta messo peggio. Nelle ultime cinque stagioni la società nerazzurra ha accumulato ben 502 milioni di perdite. Anche i primi anni della gestione targata Thohir, priva ovviamente degli introiti derivanti  dalla Champions, sono stati durissimi: il bilancio consolidato dell’anno scorso si è chiuso con un rosso di 140,4 milioni, anche se la società di corso Vittorio Emanuele ha strategicamente deciso di caricare diversi costi in quell’esercizio (tipo 41,3 milioni di oneri non ricorrenti) onde facilitare il rispetto dei dettami Uefa per quest’anno e il prossimo.

I debiti, però, sono in crescita (al netto dei crediti sono passati da 360,5 a 417,5 milioni). In questa stagione il deficit con le ricche plusvalenze scaturite dalle cessioni di Kovacic (circa 30 milioni più bonus dal Real Madrid) e Guarin (11 milioni dallo Shanghai Shenhua) sarà ridotto, però il tetto del Financial Fair Play (-30 milioni) è a forte rischio. La situazione economica dell’Inter è allarmante, per questo Thohir – al di là delle mezze smentite – ha deciso di vendere.

Tabella 'La Gazzetta dello Sport'
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