Inter-Bologna 2-1, la rincorsa alla Champions continua

Inter-Bologna 2-1, Perisic festeggia dopo il gol ©Getty Images
Inter-Bologna 2-1, Perisic festeggia dopo il gol ©Getty Images

SERIE A INTER-BOLOGNA 2-1 / MILANO – Dopo il Palermo l’Inter batte anche il Bologna accorciando a due punti, almeno fino a domani, la distanza dal terzo posto occupato dalla Roma, che sfiderà sabato prossimo all’Olimpico forse senza Icardi e sicuramente Palacio, che era diffidato e che è stato ammonito alla fine della gara di ‘San Siro’.

Mancini conferma il 4-2-3-1 a trazione anteriore ma, rispetto alla gara col Palermo, preferisce Jesus, Brozovic ed Eder rispettivamente a Murillo, Kondogbia e Palacio. Donadoni opta per il consueto 4-3-3: Rizzo e Giaccherini a supporto di Destro. La gara perde subito i due centravanti: al 10′ si fa male Icardi (distorsione al ginocchio destro) dopo essere andato alla ricerca della deviazione vincente sul tiro di Eder. Al posto del capitano entra Kondogbia, Brozovic viene avanzato nel ruolo di trequartista e l’ex Samp spostato al centro dell’attacco. Sei minuti più tardi Destro subisce un pestone da Miranda ed è costretto a lasciare il campo per Floccari. L’Inter fa un primo tempo eccellente (il migliore di questo campionato), schiaccia un Bologna intimidito e crea tante occasioni – su tutte il tiro di Ljajic e il tacco di Miranda finiti entrambe sul palo esterno – che non vengono finalizzate per sfortuna ma anche per poca incisività negli ultimi metri. I rossoblu superano pochissime volte la linea di metà campo, seppur in contropiede: in uno di questi Donsah riesce a penetrare in area ma sbaglia mira a tu per tu con Handanovic.

Nel secondo tempo l’incantesimo finisce: tanti gli errori in fase di costruzione di un’Inter con reparti meno legati tra loro e qualche punto di riferimento, vedi Brozovic, con ossigeno e quindi lucidità ridotti. Ma, a differenza del primo, arrivano i gol che sbloccano e chiudono il match. Due marcature in fotocopia, sugli sviluppi di calcio d’angolo: una realizzata da Perisic, imprendibile per l’entrato Zuniga, e l’altra da D’Ambrosio. Che uno sciagurato passaggio di Kondogbia, con la successiva collaborazione di Jesus, permette a Brienza – subentrato a Donsah – di riaprire virtualmente solo per gli ultimi tre palpitanti minuti.

 

INTER-BOLOGNA 2-1
72′ Perisic, 75′ D’Ambrosio, 89′ Brienza

INTER (4-2-3-1): Handanovic; D’Ambrosio, Miranda, Jesus, Nagatomo; Brozovic, Medel; Ljajic, Eder (88′ Murillo), Perisic, Icardi (10′ Kondogbia), Ljajic (70′ Palacio). A disp.: Carrizo, Berni, Santon, Telles, Felipe Melo, Gnoukouri, Biabiany, Manaj. All. Mancini

BOLOGNA (4-3-3): Mirante; Mbaye (58′ Zuniga), Gastaldello, Maietta, Masina; Donsah (77′ Brienza), Diawara, Taider; Rizzo, Destro (16′ Floccari), Giaccherini. A disp.: Da Costa, Stojanovic, Oikonomou, Rossettini, Constant, Morleo, Brighi, Pulgar. All. Donadoni

ARBITRO: Calvarese di Teramo
AMMONITI: Medel, Palacio

Raffaele Amato

 

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