SERIE A INTER-BOLOGNA 2-1 MANCINI / MILANO – “Sono soddisfatto della prestazione perché era una partita difficile contro un avversario in ottima salute”. Mancini è felice per il successo sul Bologna – il quarto consecutivo in casa – ma allo stesso tempo è amareggiato perché contro la Roma, nello scontro diretto per la Champions in programma sabato prossimo all’Olimpico, dovrà fare a meno di Icardi e Palacio. Il primo a causa di un infortunio (distorsione al ginocchio destro), il secondo per squalifica: “Dispiace per entrambi, anche se per quanto riguarda Mauro ancora non sappiamo la gravità del suo problema fisico – ha detto il tecnico dell’Inter ai microfoni di ‘Sky Sport’ -. Al suo posto ho inserito Kondogbia per non dare al Bologna punti di riferimento davanti. Peccato aver sofferto alla fine, stavolta è toccato proprio a Geoffrey farmi salire la febbre a quaranta…”.
“D’Ambrosio? In lui c’è massima fiducia, poi tutti possono commettere errori. A Roma non sarà decisiva, dato che dopo ci saranno ancora otto partite da giocare. Chiaro che con un risultato positivo le possibilità di arrivare al terzo posto aumenterebbero. Ljajic? Da lui voglio di più perché ha qualità enormi. Perisic il migliore? In queste settimane è cresciuto tantissimo. Disponibile al rinnovo? Adesso non è il momento per parlare di questo, io poi ho già un contratto che scade nel 2017. Miranda giocherà Coppa America e Olimpiadi? A questo punto Dunga potrebbe portarselo anche in vacanza – scherza in conclusione Mancini -. Comunque io e lui siamo rimasti che ci sentiremo fra qualche settimana, dopo le partite di qualificazioni ai Mondiali, per approfondire la questione”.
R.A.