EDER INTER / MILANO – Eder spera di segnare all’Olimpico il suo primo gol con la maglia nerazzurra: “Per un attaccante segnare è sempre importante. Poi, dopo averne fatti 12 fino a gennaio, ci ho anche preso gusto. Ma se dovesse segnare Miranda e l’Inter vincere, metterei subito la firma. Come Eto’o, per giocare sarei disposto a fare anche il terzino – ha detto l’attaccante al ‘Corriere dello Sport’ -. Un successo contro la Roma ci darebbe la carica per andare ad agguantare i giallorossi. Ma non credo che i giochi sarebbero chiusi in caso di pareggio. Mancherebbero altre 8 giornate e, con 24 punti a disposizione, potrebbe ancora accadere di tutto. Certo in caso di sconfitta, la situazione diverrebbe parecchio complicata per noi”.
Domani l’oriundo, vista la quasi certa assenza di Icardi, dovrebbe giocare da centravanti: “E’ un ruolo che ho già fatto contro il Bologna e non mi sembra che sia andata così male… Lo farò con le mie caratteristiche, perché io non sono un attaccante che resta in area di rigore ad aspettare il pallone buono per segnare. Per me conta essere utile e fare ciò di cui ha bisogno la squadra. Perché ha preferito l’Inter al Leicester? La Nazionale non c’entra. Con tutto il rispetto, l’Inter è l’Inter. Sono da tanti anni in Italia e so cosa significhi questa maglia. Con il club inglese, però, era praticamente tutto fatto. Avevo anche parlato con Ranieri, che è una persona eccezionale e voglio ringraziarlo. Farò il tifo perché vinca la Premier. Ma non potevo rinunciare all’Inter“, dove in estate lo raggiungerà Soriano, compagno alla Sampdoria: “Se dovesse arrivare davvero, per l’Inter sarebbe un grande colpo. Soriano è innanzitutto un bravo ragazzo, ma anche un centrocampista moderno, in grado di interpretare al meglio entrambe le fasi”.
R.A.
