Roma-Inter 1-1, le pagelle: Perisic al fulmicotone, difesa top. Orsato…

Ivan Perisic (Inter.it)
Ivan Perisic (Inter.it)

ROMA-INTER PAGELLE / ROMA – All’Olimpico finisce 1-1 tra Inter e Roma. Le due squadre giocano alla pari, complice un atteggiamento perfetto degli uomini di Mancini, che passano anche in vantaggio con Perisic nella ripresa. Nainggolan, però, equilibra la situazione a pochi minuti dalla fine.

INTER

Handanovic 6,5 Grande intervento su El Shaarawy sul finire nel primo tempo, si ripete su un colpo di testa di Dzeko nella ripresa ed opera un vero miracolo all’81’ su Salah. Non può nulla su Nainggolan.
D’Ambrosio 6,5 Interpreta bene la partita anche se in avanti non si vede mai. Comincia con il piglio giusto, in avanti però non dà sempre l’impressione di crederci fino in fondo.
Miranda 7 Prestazione da grandissimo difensore. Annulla chiunque passi dalle sue parti, cosa non scontatissima quando gli avversari si chiamano Salah o Dzeko, dando prova di un senso della posizione e un’intelligenza tattica straordinari. Si dimostra umano soltanto nel finale, quando per poco non riesce a chiudere su Nainggolan.
Murillo 7 Intervento col bisturi su Pjanic nelle prime fasi, come a dimostrare che oggi sarà difficile scavalcarlo. Effettivamente è quel che accade, perché il colombiano ritrova lo smalto della prima parte di stagione e gli avversari possono solo girargli alla larga.
Nagatomo 7 All’inizio spaventa tutti scivolando con Salah nelle vicinanze, ma recupera alla grande. In generale disputa una buona gara, tenendo a distanza l’egiziano. Per lui anche un salvataggio sulla linea.
Brozovic 6,5 Sull’economia della sua prestazione pesa l’importante occasione sciupata al 32′, con un tiro sbilenco da ottima posizione. Il croato però interpreta bene la partita, giocando a tutto campo, offrendo l’assist a Perisic e mettendoci l’anima fino agli ultimi minuti. Commovente il pressing fino a Szczesny.
Medel 6,5 Sembra dotato di quattro polmoni, probabilmente è così. Nel primo tempo non smette mai di ringhiare, nella ripresa indica la via alla squadra nel momento in cui gli uomini di Mancini cominciano a perdere lucidità.
Biabiany 6 In avvio non ci sono grandi spazi, lui vivacchia in avanti ma interpreta al meglio la fase difensiva. Gioca fino allo stremo.
> dall’81’ Manaj sv 
Ljajic 6 Si accende a intermittenza e non disputa un gran primo tempo, ma nella ripresa è fondamentale perché il suo supporto ai compagni esausti permette loro di rifiatare un po’. Non gli capitano però occasioni degne di nota.
> dall’86’ Melo sv
Perisic 7,5 I compagni gli si affidano spesso e volentieri, lui disputa una grande partita e segna la rete . Unico neo, il passaggio orizzontale che rischia di mandare in gol El Shaarawy (non impeccabili i suoi compagni nell’occasione). Più che mai imprescindibile per Mancini, che non riesce proprio a farlo riposare: eppure, il croato non smette di giganteggiare neppure quando un indurimento ai muscoli lo costringe a tirare il freno a mano.
Eder 6 Isolato nelle prime fasi, partecipa alla manovra ma non riesce a non far rimpiangere Icardi, se non altro per la grande quantità di palloni che piovono verso il primo palo. Molto sacrificio per lui, ma in area non si vede mai.

Mancini 6,5 L’Inter interpreta molto bene la gara, non concedendo nulla per tutto il primo tempo e giocando alla pari con la squadra di casa. Nella ripresa arriva anche il gol, a coronamento di una grande prestazione, ma alla lunga pesa la condizione fisica non brillante (Biabiany, Perisic e Brozovic allo stremo) e l’infermeria strapiena (Icardi sarebbe servito come il pane).

ROMA

Szczesny 6 Sul gol fa quello che può.
Florenzi 5,5 Contro Perisic non è facile.
Manolas 6,5 Tiene a bada Eder.
Rudiger 5,5 Commette molti errori, non decisivi.
Digne 6 Duella con D’Ambrosio senza prevalere. 
> dall’81’ Palmieri sv
Nainggolan 6,5 Non molla mai, trascina la squadra al pareggio.
Pjanic 5 Spento, spentissimo. Non si vede mai.
Keita 5 Brutta gara, meriterebbe anche il rosso.
> dal 57′ Dzeko 5 Sbaglia tutto quello che può.
Salah 6 Ci mette grande intensità fino alla fine.
Perotti 6 Vivace, ma non fa niente di determinante.
El Shaarawy 7 Molto propositivo, ma Handanovic gli nega il gol.

Spalletti 6 La mossa di giocare senza riferimenti offensivi gli si ritorce contro, perché per tutto il primo tempo è la sua squadra a non trovare il bandolo della matassa. L’inserimento di Dzeko – nonostante la prova opaca del bosniaco – migliora la situazione, ma il gol di Nainggolan è un premio alla caparbietà, non certo testimonianza di una supremazia tattica o territoriale.

Arbitro Orsato e assistenti 5 Nel primo tempo l’arbitraggio è nettamente sbilanciato a favore della Roma. Senza l’intercessione di Orsato, evidentemente inadeguato a palcoscenici del genere, la Roma avrebbe chiuso il primo tempo in dieci uomini (Keita avrebbe meritato il rosso già al 35′). Mancano anche un giallo a testa per Pjanic e Digne, responsabili rispettivamente di un fallaccio su Medel e di una trattenuta plateale su Biabiany. L’occasione da gol di El Shaarawy è incredibile perché c’è sia gioco pericoloso di Salah, sia fuorigioco dello stesso El Shaarawy, invece l’arbitro lascia correre e Handanovic è costretto al miracolo. L’episodio più allucinante, però, è il fallo fischiato a Perisic (reo di aver protetto la palla su calcio d’angolo per i nerazzurri): mai visto un fallo su contatto più futile. Nella ripresa sbaglia invece a favore dell’Inter, lasciandosi sfuggire il tocco di mano di Miranda su colpo di testa di Dzeko.

Alessandro Caltabiano

 

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