INTER EDER / TORINO – Zenga “accarezza” Eder. L’attaccante dell’Inter vive un momento particolarmente deludente a livello personale, dato che non ha ancora trovato il primo gol in nerazzurro e neanche in Nazionale è riuscito a riscattarsi (leggi qui). Intervistato da ‘Tuttosport’, l’ex ‘Uomo Ragno’ – che ha allenato l’italo-brasiliano alla Sampdoria – ha spiegato il problema dell’oriundo: “Non posso che parlare bene di lui, per me era un giocatore fondamentale. Avevo capito come utilizzarlo per farlo rendere al meglio, gli ho chiesto di stare più alto e concentrarsi solo nel fare gol. Diciamo che per me è stato l’asso di quadri. Il suo problema è che è un giocatore molto disponibile, troppo disponibile, è portato a sacrificarsi molto e dà una grande disponibilità, però la paga andando in difficoltà a livello fisico. Per questo motivo non è lucido in zona gol”.
L’ottimo rapporto tra Eder e il suo precedente allenatore è tutto fuorché un mistero, al punto che fu proprio l’ex portiere dell’Inter a trattenerlo a Genova in estate, rimandando il suo approdo a Milano. E anche quello di Soriano (leggi qui)…
A.C.