Recoba, addio al calcio: “Non ho rimpianti. Sull’Inter…”

Montevideo, Recoba dà l'addio al calcio
Montevideo, Recoba dà l’addio al calcio

RECOBA INTER ADDIO AL CALCIO / MONTEVIDEO (Uruguay) – Recoba ha dato l’addio al calcio ieri sera a Montevideo, dove negli ultimi quattro anni ha dato spettacolo con la maglia del Nacional: “Sono stato sempre felice durante la mia carriera perché ho lavorato facendo il mio hobby, il mio obiettivo era divertire la gente – ha detto ‘El Chino’ a ‘Inter Channel’ -. Non ho nessun rimpianto se non ho reso come qualcuno dice che avrei potuto, quelli che ho commesso sono errori che rimangono come esperienza ma senza alcun rimpianto”. Con l’Inter, di mezzo la grande stagione al Venezia, dal 1997 al 2007. 72 i gol realizzati con la maglia nerazzurra, il più bello “quello contro la Sampdoria – stagione 2004-2005, ndr – nella gara in cui abbiamo rimontato negli ultimi minuti. E’ stata un’emozione indescrivibile, quasi simile a quella che provai con la doppietta all’esordio quando tutti si aspettavano Ronaldo”.

Alla partita d’addio presenti tanti suoi compagni dell’Inter, da Zanetti a Toldo, passando per Zamorano: “Non saprei dire quale sia stato il migliore, ne ho avuti talmente tanti forti al mio fianco che farei sicuramente un dispiacere a qualcuno scegliendone solo uno. Diciamo che ho avuto la fortuna di giocare con tantissimi fuoriclasse, e di questo ne sarò sempre grato”. In chiusura d’intervista un pensiero su Calciopoli e l’Inter attuale: “E’ evidente che le cose che sono emerse nell’estate 2006 hanno cambiato la storia del calcio italiano che ora non è più ai livelli di un tempo. Sono sicuro che l’Inter di oggi abbia un’arma in più rispetto alle altre, cioè Mancini. Il mister è un grande scopritore di talenti e questo non può fare che bene al club”.

R.A.

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