CALCIOMERCATO INTER BORSINO RISCATTI / MILANO – Inter, l’ora dei ‘riscatti’ si avvicina. Sicuri sono quello ‘condizionato’ di Eder (11 milioni alla Samp) e quelli ‘obbligatori’ di Miranda (“alla prima presenza del calciatore con la prima squadra della società nella stagione 2016/2017 o nel caso in cui la prima squadra della società disputi il campionato di Serie A nella stagione 2016/2017”) e Jovetic (“alla prima presenza ufficiale nel 2016-2017 o nel caso in cui la prima squadra si trovi nelle prime 17 posizioni in classifica entro dicembre 2016)”, come recita il bilancio nerazzurro 2014-2015. Il centrale brasiliano è certo della conferma, anche se top club come Barcellona, Bayern Monaco e soprattutto Manchester United potrebbe farci un pensiero nella prossima sessione di calciomercato. Mentre il futuro del montenegrino, ai margini della squadra non solo per problemi fisici, sarà sicuramente lontano da Milano a meno che Mancini – con il quale il rapporto è tutt’altro che idilliaco – non vada via dall’Inter e il suo successore decida di puntare su di lui. Ausilio e l’agente del numero 10, Fali Ramadani, sono da tempo in cerca di una nuova sistemazione, non un’impresa semplice visto lo stipendio (3 milioni e oltre) dell’ex Manchester City.
Incerti per due motivi quelli di Alex Telles e Adem Ljajic: il primo, perché il prezzo fissato con Galatasaray e Roma l’estate scorsa – 8,5 e 11 milioni – viene giudicato eccessivo dalla dirigenza di corso Vittorio Emanuele che sta provando e proverà ad ottenere un sostanzioso sconto; il secondo, perché Mancini potrebbe preferire ad entrambi – che hanno reso a fasi alterne. Il brasiliano è poi a tutti gli effetti una riserva di Nagatomo – l’arrivo di giocatori da lui considerati più pronti e affidabili. Erkin per il ruolo di trzino sinistro, Candreva – che ha comunque caratteristiche diverse dal serbo – per quello di attaccante esterno-trequartista.
R.A.
