Frosinone-Inter, Mancini: “Non dobbiamo mollare. Il mio futuro…”

Mancini in conferenza stampa ©Getty Images
Mancini in conferenza stampa ©Getty Images

FROSINONE-INTER CONFERENZA MANCINI / APPIANO GENTILE – Mancini ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della trasferta di Frosinone – valevole per la 32esima giornata di Serie A – in cui la sua Inter cercherà di riscattare la sconfitta casalinga contro il Torino che ha di fatto annullato le speranze di acciuffare la qualificazione al preliminare di Champions League. Non sarà però avversaria ‘materasso’ la squadra di Stellone, in piena corsa salvezza e che quest’anno al ‘Matusa’ ha perso solo sei volte.

“E’ arrivata l’ora di tornare a vincere in trasferta, dove quest’anno abbiamo lasciato molti punti. Rischio di perdere motivazioni? No, perché siamo dei professionisti e perché ci sono ancora 21 punti a disposizione: non dobbiamo mollare, anzi credere ancora alla Champions che ora è sicuramente diventato un obiettivo difficile. C’è rammarico per i punti persi, da gennaio in poi, soprattutto in casa. Però sono convinto che siamo sulla strada giusta. Rinnovo? Noi allenatori siamo legati ai risultati, ma io ho ancora un anno di contratto. Tentato dalla Premier? Non ho ricevuto alcuna offerta dall’Inghilterra, quindi il problema non si pone. Jovetic? Sta bene, è disponibile per domani. Spero possa rifarsi dopo queste settimane in cui è stato fuori per scelta tecnica e per problemi fisici. Thohir ti ha chiesto consigli per lo sbarco in Premier? No, ma di questo suo presunto interesse non so nulla. Porte aperte a Yaya Touré? E’ prematuro parlare di calciomercato, adesso dobbiamo essere concentrati solo sul campo. Domani sarà una partita contro un avversario molto complicato da affrontare. Preoccupato dalla possibile cessione di qualche big? No, perché penso che si possa costruire una squadra importante anche spendendo poco. Però per questo ci vuole tempo, e purtroppo nel calcio c’è poca pazienza. Chi al posto di Miranda? Non abbiamo tante soluzioni, dunque Medel o Juan Jesus. Voto alla stagione dell’Inter? Ora, per me non per i miei giocatori, sarebbe basso”.

Raffaele Amato

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