INTER MORATTI / MILANO – Inter, torna davvero Moratti al posto di comando? “Magari sarà felice qualche nostalgico, ma al momento non posso che smentire“, ha risposto l’ex patron che invece conferma l’interesse dei cinesi (nello specifico del Suning Commerce Group) per il club nerazzurro: “Anche se è presto per capire come andrà a finire la cosa. Bisogna vedere se oltre all’interesse mostrato c’è l’intenzione di andare fino in fondo. Credo, comunque, che si stia parlando del 20 per cento delle quote – sottolinea Moratti, come riporta ‘La Gazzetta dello Sport’ -. Io aspetto solo di verificare la bontà dell’operazione, però in questo senso Thohir ha le idee chiare – e ieri alla dirigenza ha detto che non vuole vendere ma che sta cercando un partner di minoranza, ndr -, quindi non mi permetterei mai di prendere iniziative. Disposto a cedere il 6 per cento delle proprie quote? Se capissi che la cosa serve a rafforzare l’Inter, potrei anche dire di sì“.
Moratti risponde con un secco “sì” alla domanda se è vero che, da patto parasociale, a metà novembre (il 16, ndr) avrà l’opzione di vendere a Thohir il proprio 29,5 per cento a una cifra già stabilità, con “no” invece alla possibilità di un ingresso in società di Wang Jing, il miliardario cinese che possiede una partecipazione della China Railway Construction, la compagnia con la quale si accordò nel 2012 – poi l’affare naufragò – per la vendità del 20 per cento delle quote e la costruzione di uno stadio a tinte nerazzurre- Tempo fa “mi chiamò solo per scusarsi di non aver ottenuto il permesso dal governo” per avviare la partnership, “apprezzai quel gesto ma nel frattempo era arrivato Thohir”.