
L’Inter brucia la Premier League
Difficile ricostruire l’accaduto, dal momento che soltanto poche ore fa Erkin sembrava diretto in Premier League (leggi qui). I nerazzurri, oltretutto, sembravano averlo bocciato per questioni legate al difficile ambientamento nel campionato italiano, che già quest’anno ha creato difficoltà a calciatori del calibro di Perisic e Kondogbia. Evidentemente, Mancini ritiene che – considerate anche le alternative nel ruolo – ci sia tutto il tempo per lavorare con calma su Erkin.
Chi è Erkin: fabbrica di assist e un mancino al bacio
Nato come ala e poi adattato al ruolo di terzino, Erkin è dotato di un ottimo mancino e di una spiccata propensione alla fase offensiva, sebbene preparato anche per quella difensiva. Dopo gli inizi al Vestel Manisaspor, club turco in cui ha debuttato sul finire del 2005, è passato al Cska Mosca nel gennaio 2007, vincendo una Supercoppa nazionale e due coppe di Russia. Nel 2009-10 è finito in prestito al Galatasaray, dove non è rimasto a lungo perché venuto ai ferri corti con Arda Turan, pilastro della squadra. Al termine della stagione, dunque, è stato ingaggiato dal Fenerbahce, che lo ha consacrato definitivamente con la vittoria di due campionati, una Coppa e una Supercoppa di Turchia. Complessivamente, il suo rendimento in questi sei anni è stato più che soddisfacente, soprattutto per il numero di assist sfornati (48 passaggi decisivi messi a segno, conditi da 16 reti, in 210 partite).
Erkin, l’Inter nel destino: due anni fa…
L’avventura al Fenerbahce, per Erkin, si chiude qui. Con un retroscena: già nel 2014, il turco fu vicinissimo all’Inter di Mazzarri. Quest’ultimo, tuttavia, gli preferì il brasiliano Dodò. Il destino però trova sempre la sua strada, e così, tra pochi mesi, la carriera del laterale classe 1988 si arricchirà di un nuovo capitolo sulla sponda nerazzurra dei Navigli.
Alessandro Caltabiano