Serie A: Inter-Napoli tra precedenti e statistiche

Inter-Napoli
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INTER NAPOLI  PRECEDENTI STATISTICHE / MILANO – In vista della sfida di campionato tra InterNapoli, in programma sabato 16 aprile alle 20.45, interlive.it vi propone alcune curiosità e statistiche legate al match. Dando uno sguardo agli annali, il bilancio è a favore dei padroni di casa. Nel corso della storia Inter e Napoli si sono affrontate in serie A 72 volte allo Stadio ‘Meazza’, con i nerazzurri che si sono imposti per 48 volte, in 16 occasioni le due squadre si sono divise la posta in palio, mentre i partenopei hanno vinto per 8 volte.

La nostra panoramica si apre con la prima sfida ufficiale in serie A tra le due compagni che risale al 19 dicembre 1926. Finì con un pirotecnico 9-2 per i nerazzurri allenati da Arpad Veisz: a segno per i vincitori Luigi Cevenini III (tripletta), Antonio Powolny (poker), Armando Castellazzi e Leopoldo Conti. Dell’allenatore-giocatore Anton Kreutzer e di Attila Sallustro i gol degli ospiti. La prima affermazione del Napoli a Milano in serie A risale invece al 26 giugno 1933: 3-5 firmato Antonio Vojak (doppietta), Sallustro, Valerio Gravisi e Pietro Ferraris. Per i meneghini reti di Marcello Mihalic, Riccardo Frione ed Egidio Turchi.

Sfogliando gli annali non possiamo non soffermarci sulla sfida del 28 maggio 1989. Partita che decretò il tredicesimo scudetto per l’Inter. Il match finì 2-1: aprì le danze al minuto 36′ Careca, l’Inter a questo punto sembrava dover rimandare la festa. Il primo tempo finì così, con i nerazzurri un po’ storditi, ma alla ripresa del gioco, però, fu tutta un’altra storia. Il leitmotiv tattico diventa il suggerimento per la punta centrale di turno (Diaz o Serena) che fa sponda per i compagni accorrenti. Ecco quindi che Berti ci provò una prima volta senza successo, mentre al secondo tentativo la provvidenza lo assiste: il suo tiro venne deviato da Fusi e scavalcò Giuliani. 1-1 e palla al centro. Il Napoli provò a tener testa all’Inter, ormai piena di grinta per l’obiettivo ad un passo, e spaventò gli 80mila cuori nerazzurri con il palo di Careca.  La svolta al 39′ del secondo tempo quando l’arbitro fischiò una punizione al limite dell’area in favore dei nerazzurri. Agnolin fece battere una prima volta, ma la barriera si mosse in anticipo, e Brehme fu costretto a fermarsi e ripetere. La seconda volta la storia si ripete, e tra le proteste di Maradona e compagni il fischietto di Bassano del Grappa disse ancora che era tutto da rifare. La terza volta tirò lo specialista Lothar Matthaus, che con tutta la rabbia centrò l’angolino basso alla destra di Giuliani. Fu apoteosi Inter, è il gol che valse lo scudetto, il tredicesimo, dopo 10 anni. Alla fine del campionato 1988/89 l’Inter avrà totalizzato ben 58 punti su 68 disponibili (una infinità negli anni dei 2 punti a vittoria) e si laureerà campione d’Italia con ben quattro gare d’anticipo rispetto al termine della stagione.

I partenopei non riescono a vincere a San Siro dalla stagione 2011/2012, uno 0-3 carico di polemiche e veleni con i nerazzurri infuriati con l’arbitro Gianluca Rocchi, reo di avergli fischiato contro un rigore per un fallo fuori area di Joel Obi su Christian Maggio, espellendo peraltro il nigeriano già gravato di un giallo. Dal dischetto, errore di Marek Hamsik, ma sulla ribattuta di Julio Cesar, tap-in vincente di Hugo Campagnaro. Di Maggio e dello stesso Hamsik gli altri due centri della squadra azzurra. L’ultima vittoria dell’Inter invece risale al 9 dicembre 2012, quando le reti di Guarin e Milito nel primo tempo decisero l’incontro, nonostante il gol di Cavani in apertura di ripresa: finì 2-1 e fu l’ultimo grande ruggito della squadra di Stramaccioni, che poi iniziò il terribile declino che portò l’Inter sino al nono posto in classifica. L’ultimo precedente in serie A a Milano, è datato 19 ottobre 2014, e fu teatro di un pareggio, finì 2-2. Quattro gol, un palo e un punto. Inter e Napoli si dividero tutto al termine di un match bloccato per 70’ e incredibilmente emozionante nel finale. Guarin ed Hernanes in extremis risposero al doppio guizzo di Callejon. I nerazzurri hanno gettato il cuore oltre all’ostacolo, fino a sfiorare il clamoroso 3-2 all’ultimo secondo con MbayeInter-Napoli è sinonimo di spettacolo e tanti gol. Osservando i freddi numeri, infatti, le due squadre hanno realizzato un totale di 224 gol in serie A: 153 di questi hanno permesso alla squadra meneghina di esultare, i restanti 71 invece sono firmati da giocatori azzurri.

Stefano Vimercati

 

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