Suning fa sul serio: maggioranza Inter in due anni. Piano e ostacoli

Suning Commerce Group, nel mirino c'è l'Inter
Suning Commerce Group, nel mirino c’è l’Inter

SUNING GROUP INTER THOHIR MORATTI / MILANO – Suning Group fa sul serio. Secondo il ‘Corriere della Sera’ il colosso cinese dell’elettronica punta ad acquistare la maggioranza dell’Inter nel giro di due anni. Per un investimento complessivo di circa 300 milioni di euro. Il piano di Suning prevede prima l’acquisizione del 20 per cento delle quote, poi entro 24 mesi un pacchetto superiore al 50 per cento. Thohir ha fretta di chiudere l’affare per consentire al club di ricevere quella liquidità necessaria sia per la gestione ordinaria sia per una campagna acquisti importante, ma anche per non rischiare di perdere l’opportunità di una via di fuga da un affare ormai diventato per lui una zavorra.

Gli ostacoli al matrimonio tra Suning e l’Inter possono essere due: il primo è il Governo cinese che, avendo il controllo di tutte le aziende, deve dare l’ok – tutt’altro che scontato, vedi il no alla China Railway Construction nel 2012 – a un investimento all’estero così significativo; il secondo è, forse, Massimo Moratti. L’ex patron accetterebbe di rimanere azionista di minoranza di un socio non scelto da lui? Eventualmente sarebbe disposto a cedere anche il suo pacchetto (29,5 per cento)? Senza dimenticare che le voci riguardo una sua intenzione di tornare al comando del club si fanno sempre più insistenti e concreti, magari attraverso ChemChina (cioè Pirelli), Wang Jing, miliardario cinese legato alla suddetta China Railway Construction, oppure un fondo del Kuwait legato alla sua Saras. Novità sul futuro assetto societario dell’Inter potrebbero arrivare presto, ovvero a giugno, anche se la vera data spartiacque è il 15 novembre, giorno e mese in cui scadrà il patto parasociale tra Thohir e Moratti.

R.A.

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