INTER PUYOL / BERLINO (Germania) – Inter, Carlos Puyol ha nuovamente spiegato perché nel novembre di un anno e mezzo fa disse no a Mancini che lo avrebbe voluto come suo assistente tecnico. Lo jesino poi scelse Sylvinho: “Fu un onore e mi rese felice la chiamata di Roberto, ma non era il momento“, le parole dell’ex difensore del Barcellona a margine de ‘I Laureus World Sports Awards’, ovvero dei premi annuali assegnati ad atleti di varie discipline sportive che sono stati vincenti durante l’anno appena concluso.
Cinque mesi fa, sempre a proposito del rifiuto di venire all’Inter, Puyol rispose più dettagliatamente “Ricevetti un’offerta che mi sorprese e mi rese orgoglioso, ma quando decisi di smettere avevo bisogno di tranquillità. Avrei potuto accettare, ma dovevo ancora metabolizzare il fatto di non essere più un giocatore in attività. Il mio desiderio era quello di giocare fino a 41 anni come Maldini, ma il mio ginocchio non me lo ha permesso”.