INTER THOHIR / MILANO – Inter, si riaccendono le speranze Champions dopo il successo sul Napoli e il pareggio della Roma a Bergamo contro l’Atalanta. Ora i punti di distacco dai giallorossi di Spalletti sono ‘solo’ 4. Al terzo posto ci crede soprattutto Erick Thohir che a ‘InterChannel’ si è complimentato coi tifosi e la squadra: “È stato incredibile avere quasi sessanta mila persone allo stadio. Ho apprezzato davvero, è importante rimanere vicini alla squadra in questo momento. Abbiamo giocato bene, è stata una delle migliori prestazioni della stagione – le parole del patron nerazzurro che poi ha elogiato alcuni dei giocatori che più hanno fatto la differenza sabato sera contro la formazione di Sarri -. Kondogbia ha dimostrato che palla al piede è difficile da fermare. Crediamo fortemente in lui e crediamo che possa diventare un giocatore davvero forte e importante per il nostro futuro. Brozovic può giocare dappertuttoha un buon tiro, è bravo nei passaggi e corre tantissimo. Anche lui è un pezzo importante della nostra Inter. Icardi, da capitano, è molto continuo, alcuni dimenticano che ha solo 23 anni e che ha segnato 51 gol in 101 partit… Perisic corre tanto, attacca bene, si vede anche in difesa, è bravo a creare occasioni. D’Ambrosio ha giocato bene, Jovetic anche si sta integrando. La coppia Icardi-Jovetic può essere letale”.
“Nelle ultime cinque partite Mancini dovrà riuscire a spingere al massimo, anche i ragazzi devono sentirsi orgogliosi di indossare questa maglia. Miranda, Medel e Icardi sono degli esempi da seguire, indicano la via da prendere. L’obiettivo Champions ora è tornato possibile. Mancini resta anche senza terzo posto? Certo – ha sottolineato a Thohir, come riporta ‘sportmediaset’, prima di smentire le voci di una cessione del suo pacchetto di maggioranza -. Io sono il presidente, mi impegno nei confronti dei tifosi, nei confronti di Moratti. Voglio che l’Inter torni a essere grande. È un processo, per questo diciamo che è un piano quinquennale. Abbiamo raggiunto gli obiettivi preposti, l’affluenza allo stadio sta crescendo. Ci stiamo espandendo in Cina, in Indonesia, in Arabia Saudita, in Brasile, in Argentina. Siamo sulla strada giusta. Da presidente, voglio essere sicuro che l’Inter cresca e torni a essere tra i top team. Non c’è l’intenzione di cedere le quote di maggioranza. Io rimango, avrò la maggioranza. Ho bisogno di supporto. Se avremo la possibilità di avere un partner strategico che possa rendere l’Inter più forte, perché no? Nelle altre parti del mondo succede lo stesso. Dobbiamo essere aperti verso il mondo, perché siamo una delle migliori 20 squadre. Tutti i club crescono, anche noi dobbiamo farlo. Volevamo avere uno stadio tutto nostro, adesso anche il Milan vuole lavorare con noi. Non c’è niente di strano, in tutto il mondo succede, nell’NBA Lakers e Clippers condividono la stessa arena. Ciò che conta di più per noi è migliorare e crescere, rendendo l’Inter sempre più forte in ogni ambito, sportivo e commerciale”.
Oggi Thohir andrà a Parigi per questioni non calcistiche, ma tornerà a Milano già sabato per la gara con l’Udinese e poi a maggio: “Tornerò per dare il mio supporto alla società e alla squadra“, ha concluso.
R.A.