Inter, Thohir ‘raccoglie’ quasi 30 milioni: ma aumento di capitale è inevitabile

Inter, Erick Thohir con Massimo Moratti ©Getty Images
Inter, Erick Thohir con Massimo Moratti ©Getty Images

INTER THOHIR / MILANO – L’Inter ha urgente bisogno di liquidità per la gestione ordinaria e non. Thohir vuole evitare di versare denaro fresco nelle casse del club attraverso un aumento di capitale (atto ‘normale’ in ogni società… normale) – lo stesso dicasi per Moratti – visto il possibile addio (difficilissimo entro giugno, probabile entro novembre prossimo) in favore di un gruppo cinese o di qualsivoglia gruppo interessato a farsi carico della ‘zavorra‘ Inter – zavorra perché ha continuamente bisogno di soldi, ma d’altro lato la ‘zavorra’ è più che utilissima per darsi un immagine e al contempo venderla, nonché magari per concludere affari in altri settori – avendo, però, la maggioranza del club. Cioè quella che ti permette di prendere decisioni, dare ordini e dettare una linea strategica su tutto ciò che riguarda la vita della società. Invece avere la minoranza vuol dire, specie in una azienda non quotata in borsa, avere nulla, se non l’onere di ‘partecipare’ alle perdite e agli aumenti di capitale. Ovvero di buttare soldi contando zero. Per questo nemmeno Moratti intende effettuare l’aumento di capitale, per questo quando Thohir dice “cerco socio solo di minoranza” sta in realtà aprendo – quindi confermando le indiscrezioni, le nostre come quelle degli altri – a una sua uscita di scena dal mondo nerazzurro.

Tornando al bisogno di liquidità e alla non voglia, da parte dei due azionisti, di fare l’aumento di capitale: da quale settimana il tycoon indonesiano sta provando a racimolare soldi – nel vero senso della parola – per tentare di riempire le casse dell’Inter. Per ora pare abbia ‘raccolto’ poco meno di 30 milioni: 20 se li è fatti prestare da una Banca dando in pegno i crediti che il club di corso Vittorio Emanuele ha ancora con Stoke City e Real Madrid per quanto riguarda le cessioni di Shaqiri e Kovacic. 9,2 da una finanziaria di Singapore – la Indies Special Opportunities Ltd, come riporta ‘Radiocor 24 ore’ – a cui ha ceduto in cambio gli incassi futuri legati a biglietti e abbonamenti per le partite di campionato della stagione che verrà. Ma come sottolinea ‘calcioefinanza’, queste due ‘operazioni’ “non potranno evitare l’aumento di capitale – e qui potrebbe entrare in scena un nuovo socio, ndr – anche se questo potrà essere pianificato con calma nei prossimi mesi”. All’Inter serve una scossa fuori dal campo.

R.A.

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