Moratti: “Se dicessi che riprendo l’Inter…”. Poi svela un retroscena di mercato

Moratti, attualmente azionista di minoranza dell'Inter ©Getty Images
Moratti, attualmente azionista di minoranza dell’Inter ©Getty Images

INTER MORATTI / MILANO – Moratti ha escluso ma non troppo un suo ritorno al timone dell’Inter: “In questi giorni ho letto cose strane sul futuro del club, non sento le stesse preoccupazioni quando parlo con Thohir e all’interno della società – le parole dell’ex patron e attuale azionista di maggioranza a margine della presentazione del libro di Cordoba -. Ci sono delle paure all’esterno del club, però credo che Thohir stia portando avanti le sue cose per mettere in condizione l’Inter di essere competitiva. È difficile che io torni alla guida dell’Inter, peraltro se dicessi il contrario metterei in difficoltà chi c’è adesso. È bene che Thohir e l’attuale management facciano il loro progetto. Sicuramente io resterò sempre vicino alla società, ma come amico”, ha sottolineato Moratti che crede ancora possibile l’aggancio al terzo posto, adesso distante quattro punti: “Credo alla Champions e spero tanto che i giocatori ci arrivino. Poi Mancini sia con noi a Parma e che in Inghilterra col Manchester City ha vinto un campionato all’ultimo secondo, quindi ho l’impressione che possa riuscire nell’impresa“.

Chiosa sulla rovente diatriba tra Totti e Spalletti, con annesso retroscena di calciomercato: “Sono tifosissimo di Francesco, nel senso che ho piacere nel vederlo giocare, però so che anche l’allenatore della Roma è una persona molto intelligente. Spalletti è mai stato vicino all’Inter? Lo avrei voluto qualche anno fa, solo che poi la trattativa non andò come voluto”.

R.A.

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