INTER-UDINESE 3-1 PAGELLE / MILANO – L’Inter accumula altri tre punti battendo per 3-1 una buona Udinese a ‘San Siro’. Friulani in vantaggio al 9′ con Thereau, ma la squadra di Mancini ribalta il risultato con la doppietta di Jovetic e il primo gol di Eder con la maglia nerazzurra.
INTER
Handanovic 6,5 Immobile sulla sassata al volo di Thereau. Nella ripresa dice no a Fernandes, ammutolito poco dopo anche dalla traversa, poi compie un altro miracolo nel finale.
Nagatomo 6 Oggi proposto sulla destra, prende campo dopo un avvio timido anche se non tenta mai l’uno contro uno a ridosso dell’area friulana, dove gli spazi ci sarebbero… il Maicon dei tempi d’oro non si sarebbe fatto pregare.
Miranda 6,5 Okay, sullo 0-1 Thereau estrae letteralmente un coniglio dal cilindro, ma forse qualcosa in più si poteva fare. E difatti il brasiliano si piazza davanti all’area e comincia a prendere le misure al francese, che per toccare altri palloni deve tornare a centrocampo.
Murillo 6,5 Anche lui disattento sul vantaggio bianconero, si riprende alla grande leggendo tutte le situazioni con intelligenza e concentrazione. Il connazionale Zapata stanotte avrà gli incubi. E nei contrasti aerei, la ‘Muralla’ non ne manca una.
Juan Jesus 6 Non ha colpe sul gol e in generale si destreggia piuttosto bene, anche se la rifinitura in fase offensiva non è certamente mestiere suo. Dalle sue parti i friulani si vedono spesso, ma il brasiliano in qualche modo rimedia sempre.
> dal 65′ Perisic 6 Ci mette un po’ ad entrare in partita, ma per i compagni è un appoggio prezioso.
Brozovic 7 Più in palla rispetto a mercoledì, e questo si vede da subito. Gioca una quantità industriale di palloni ed effettua una giocata disarmante per Biabiany in occasione del 2-1. A volte bisognerebbe ricordare che ha solo 23 anni, anche se ne dimostra cinque in più.
Melo 6 Prestazione sufficiente, macchiata da qualche palla persa in modo un po’ marchiano. Nel complesso tiene a bada gli avversari, e nella ripresa avanza spesso e volentieri cercando anche il tiro.
Kondogbia 6,5 Suo il primo squillo, con un forte diagonale mancino respinto da Karnezis. È il preludio a una partita meno timida del solito, con il francese che anzi ci mette personalità tentando la giocata di prima e recuperando una mole infinita di palloni.
Biabiany 6 Dà tutto dal punto di vista fisico, ma non si prende mai la responsabilità di tirare: se abbinasse la personalità alle indubbie qualità fisiche, sarebbe inarrestabile. L’assist per il 2-1 però passa dai suoi piedi.
> dall’84’ D’Ambrosio sv
Icardi 6,5 Calcia malissimo l’unica palla che gli capita nel primo tempo, allora capisce che non è aria e si veste da assist-man per l’1-1 griffato Jovetic. Nella ripresa ci prova senza fortuna.
> dal 79′ Eder 6,5 E alla fine ecco il gol. È un gol utile solo per le statistiche, perché arriva al 95′, ma la speranza è che possa rivelarsi utile per infrangere il tabù. Soprattutto se l’italo-brasiliano dovesse essere riconfermato per l’anno venturo.
Jovetic 7,5 Molto vivace per tutta la gara, si muove tantissimo e paradossalmente segna due gol proprio quando si trova fermo al centro dell’area. A parte questo, disputa un’ottima gara dialogando bene con i compagni – specie quelli più talentuosi – e ispirandone la manovra. Sicuri che non rimanga?
Mancini 6,5 Cambia ancora una volta e l’approccio della squadra è un po’ svogliato, tanto da suscitare i fischi del pubblico verso la metà del primo tempo. Poi, la svolta: segnano Jovetic e Eder, proprio due dei nerazzurri più criticati. E anche questo è un segnale, forse, visto che in questa stagione la sua squadra non aveva mai vinto in rimonta.
UDINESE
Karnezis 6 Non sempre impeccabile.
Wague 6,5 Molto attento su Icardi.
Danilo 6 Si perde Jovetic sull’1-1.
Felipe 6 Ci tiene a far bella figura.
> dall’81’ Matos sv
Widmer 6,5 Molto attivo sull’out di destra.
Badu 6,5 Illumina con l’assist a Thereau.
Kuzmanovic 5,5 Partita priva di grandi spunti.
Fernandes 6 Handanovic e la traversa dicono no.
Edenilson 6 Prestazione sufficiente.
> dal 76′ Pasquale sv
Zapata 6 In difficoltà contro Murillo.
Thereau 7 Gol bellissimo, da grande attaccante.
De Canio 6 L’Udinese passa in vantaggio e fa il suo match, mettendo più volte in difficoltà l’Inter e colpendo anche una traversa (si era sull’1-1). Il passivo è sicuramente troppo largo per quanto visto in campo, ma i nerazzurri non hanno rubato niente e hanno segnato di più, cosa che non era accaduta a Genova.
Arbitro Celi e assistenti 5 Ammonire i nerazzurri è uno sport in cui si cimenta con gioia (esemplare il caso di Perisic, che aveva protestato per un corner solare non concesso). In compenso, dalla parte opposta ci vogliono tre falli da ammonizione prima che venga ammonito Danilo, per non parlare dello stop di mano – quasi adatto al basket – di Thereau. Fa quasi sorridere vedere De Canio protestare in panchina, visto che l’Udinese rischia anche di segnare il 2-2 su azione in cui non viene fischiato un fallo chiarissimo su Biabiany.
Alessandro Caltabiano
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