Lazio-Inter 2-0, Klose e Candreva sono una sentenza

Serie A, Lazio-Inter 2-0 ©Getty Images
Serie A, Lazio-Inter 2-0 ©Getty Images

SERIE A LAZIO-INTER 2-0 / ROMA – Ora è ufficiale: nemmeno nella prossima stagione, per il quinto anno consecutivo, l’Inter giocherà la Champions League. Il ko meritato contro la Lazio regala matematicamente il terzo posto alla Roma tenendo ancora in bilico il quarto, anche se la squadra nerazzurra – stasera apprezzabile solo per una ventina di minuti del secondo tempo – nelle ultime due giornate di campionato potrà contare su un sostanzioso vantaggio (4 punti) sulla Fiorentina. Mancini ne cambia tre rispetto al match con l’Udinese, confermando Jovetic poco indietro a Icardi in una sorta di 4-4-2 che prevede nel reparto di mezzo Perisic a sinistra e Brozovic finto esterno a destra. Dalla schiera di infortunati Inzaghi recupera e lancia dal primo minuto, nel 4-3-3 o più correttamente 4-5-1, sia capitan Biglia che Klose. Il tedesco non gioca da centottanta minuti ma ne impiega appena sette per siglare il gol dell’1-0: nerazzurri passivi, assist di Lulic per il centravanti laziale che fa sedere con una leggera finta Handanovic prima di batterlo con uno simil scavetto. La reazione dell’Inter manca di ritmo e cattiveria, il gioco è prevedibile e bloccato senza sforzi da una Lazio assai imprecisa – e ostinata a far avviare l’azione da dietro anche quando sarebbe più utile ripartire scavalcando il centrocampo avversario-  ma compatta e volenterosa.

Il primo tempo è avaro di emozioni: Jovetic spreca davanti a Marchetti un pallone invitante datogli da Kondogbia, in assoluto il migliore a cui allo scadere viene murato un tiro da dentro l’area al termine di una rapida azione avviata dallo stesso francese. Dall’altra parte da segnalare il gran tiro dalla distanza di Candreva e il sinistro ravvicinato ma da posizione angolata di Keita. Su entrambi ha risposto presente il portiere dell’Inter che nella ripresa aumenta d’intensità rendendosi però pericolosa solo con qualche giocata individuale. La Lazio attende per poi ripartire: Banti manda fuori Inzaghi per veementi proteste a seguito dell’ingiusta ammonizione per simulazione (che non c’è) a Keita. Eccetto Manaj, Mancini getta nella mischia tutti i giocatori offensivi della panchina per provare a strappare almeno un pareggio, ma all’83’ sempre Keita viene atterrato in area da Murillo: rosso, visto che già aveva preso il giallo solo due minuti prima, per il colombiano; dal dischetto va Candreva che non sbaglia. 2-0 e titoli di coda all’Olimpico.

LAZIO-INTER 2-0
7′ Klose, 83′ Candreva

LAZIO (4-3-3): Marchetti; Basta, Bisevac, Gentiletti, Konko; Onazi, Biglia (92′ Cataldi), Lulic; Candreva (88′ Milimkovic-Savic), Klose (72′ Mauri), Keita. A disp.: Berisha, Guerrieri, Hoedt, Braafheid, Patricio, Mauricio, Morrison, Felipe Anderson. All. Inzaghi

INTER (4-4-2): Handanovic; D’Ambrosio, Miranda, Murillo, Nagatomo (78′ Palacio); Brozovic, Medel (55′ Biabiany), Kondogbia, Perisic; Jovetic (72′ Eder), Icardi. A disp.: Carrizo, Berni, Juan Jesus, Santon, Telles, Felipe Melo, Gnoukouri, Manaj. All. Mancini

ARBITRO: Banti di Livorno

NOTE – Ammoniti: 12′ Gentiletti, 52′ Keita, 63′ Klose, 67′ Lulic, 80′ Murillo. Espulsi: 52′ Inzaghi, 82′ Murillo

Raffaele Amato

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